Dalle 5 di stamattina il centro sociale Corto Circuito è sotto attacco della polizia. 50 blindati e una ruspa per demolire tutto. Il Comune di Roma, proprietario dell'area e dell'ex scuola, è stato informato? Sarebbe davvero singolare che si proceda a demolire una proprietà pubblica tenedo all'oscuro l'ente responsabile…
L'area è da decenni al centro di interessi speculativi piuttosto evidenti, mentre da 25 anni il Corto ha dato vita ad attività culturali, sportive, musicali e politiche che rappresentano un patrimonio di tutta la città.
Oggi alle 17 in piazza Cavalieri del Lavoro assemblea! La piazza della resistenza e della dignità!
Dalle prime ricostruzioni, sembra che la decisione sia arrivata da un magistrato che ha trovato spunto nella "morosità" decretata dal'ex commissario al Comune di Roma, il prefetto Paolo Tronca, nell'ambito di una sorta di "spending review" fatta per abbellire i bilanci. In pratica, si iscrivevano a bilancio cifre immaginarie da riscuotere per "affitti arretrati" che nessuno avrebbe mai pagato (solo per il Corto si trattava di più di 800.000 euro). Ma che naturalmente diventavano ottime giustificazioni "legali" per decidere lo sgombero di decine di spazi sociali.
Come raccontano alcuni testimoni:
Uno schieramento impressionante di polizia e carabinieri tiene lontani i compagni dal Corto Circuito sotto sgombero. Un intero quartiere assediato da blindati, idranti e agenti
Gli interessi degli speculatori, la determinazione a spegnere un'esperienza sociale che da oltre 25 anni resiste alla base della scelta di una magistratura che non si smentisce nella sua furia.
Seguiranno certamente aggiornamenti.
La diretta:
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Dave
Avete voluto la Raggi?
Adesso pedalate.