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Liguria. Salvato il servizio pubblico di eliambulanze

Avere ben chiaro cosa significa servizio pubblico è fondamentale in un paese che divora i diritti in nome di una produttività mascherata da profitto.

Siamo usciti con una forte denuncia riguardante il servizio eliambulanza in regione, il quale si stava “regalando” a un soggetto privato producendo costi aggiuntivi a un contribuente già svuotato di risorse, come da comunicato stampa dell’assessore Sanità Viale.

Apprendiamo quindi con positività la dichiarazione del governatore Toti che, guarda caso, dopo il nostro comunicato esce con la dichiarazione che pubblico è meglio che privato.

Sembra dalle poche righe che si leggono sia stato firmato un accordo tra il ministero e la regione il quale affida definitivamente il servizio eliambulanza ai vigili del fuoco.

Lavoratore, cittadino per riprendere la nostra dignità è necessario essere consapevoli che oggi gli interessi economici prevaricano quelli della cittadinanza e per ovviare a questa disfatta è necessario che forze come USB siano sempre attente a lottare……si lottare contro un sistema che non appartiene alla sopravvivenza del nostro paese. Attenzione a quando si parla di privatizzazione perché essa cela la morte del servizio pubblico e introduce definitivamente la fine del diritto alla sanità, all’istruzione, alla salvaguardia, alla prevenzione e protezione di una terra come la Liguria estremamente fragile in tutti i suoi aspetti.

Quindi non ringraziamo nessuno in quanto si tratta di un dovere delle istituzioni lavorare affinché il cittadino sia al centro di un servizio pubblico efficiente.

Noi non siamo una forza sindacale di concertazione perché riteniamo che il rapporto conflittuale sia l’unico che ci esclude da accordi che ad oggi hanno annullato il vero compito di chi dovrebbe difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini.

Per questo chiediamo con forza, estrema chiarezza, un obbligo delle istituzioni nel presentare ai lavoratori e cittadini questo accordo per rendere partecipe chi dovrebbe detenere la suprema decisione di ciò che gli appartiene.

Sino a prova contraria ad oggi l’art. 1 della Costituzione è ancora vigente:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

USB VVF LIGURIA

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