Da circa un anno la zona fiorentina delle Cure deve subire la presenza di un pericoloso movimento fascista, in via Pagano n.12.
Inizialmente denominato “il rifugio del ghibellin fuggiasco” ospitante l’associazione “Progetto Firenze Dinamo”, nel corso degli ultimi mesi è divenuta di fatto la sede del movimento “Lealtà azione”, una formazione di ispirazione nazista che dopo la Lombardia tenta di darsi un respiro nazionale cercando appoggi in altre città d’Italia.
Da mesi abbiamo denunciato questa presenza, contattando persino la proprietà del fondo da loro affittato, ma come spesso succede, conoscenze e profitti si pongono sempre davanti al dovere ed alla necessità di essere antifascisti, così i la Compagnia dei gesuiti (proprietari appunto), dopo vari contatti negati ed un incontro che non ha prodotto che promesse, continua ad ospitare personaggi che propagandano idee di odio e repressione nei confronti di chi non è italiano e di chi non si dichiari fascista.
Lealtà azione è una realtà principalmente lombarda che conta “amicizie” e traffici piuttosto controversi che garantiscono loro lauti finanziamenti per le proprie attività.
A Firenze hanno un canale preferenziale con il gruppo consiliare regionale della Lega Nord che non manca di patrocinare iniziative di facciata come quelle che ultimamente hanno visto lo storico revisionista Franco Cardini presso le sale della Regione.
Così ben mascherati che il presidente Giani (PD) ha consegnato al loro presidente il Premio Pegaso per il lavoro di ricerca storica, forse ignorando che la loro ricerca storica porta a commemorare i franchi tiratori a Trespiano ed andare in giro per l’Italia ad onorare i fascisti ed i nazisti che trascinarono il nostro paese nel terrore e nella fame.
Così ben mascherati che annoverano una serie di associazioni pronte per ogni uso pur di celare la loro vera identità di mazzieri come:
I lupi danno la zampa – che raccoglie cibo per gli animali
Gruppo Alfa – che è il settore studentesco
Bran.co – che professa di aiutare “italiani in difficoltà”
Scelta dei nomi non casuale, se ricordiamo l’esaltazione che avevano nel III reich per il lupo ed il branco, simboli di comunità di aggressività e patriarcato.
Consigliamo quindi di segnalare e boicottare ogni presenza di materiale o iniziativa di queste associazioni.
Le attività che svolgono in sede e che pubblicizzano unicamente per i loro canali sono ben altre.
In questo anno in via Pagano, tra aquile imperiali e bandiere della Spagna franchista, si consumano iniziative in ricordo di torturatori fascisti, di gerarchi nazisti o incontri con o su personaggi del panorama nero del dopoguerra.
Il senso di essere antifascisti oggi non è solo quello di ricordare ed onorare la Resistenza che ci ha liberato dal regime di Mussolini; essere antifascisti oggi è ricordare come il fascismo dalla sua caduta, abbia avuto una continuità negli anni dopoguerra.
I fascisti sono quelli dei tentati colpi di stato, sono quelli che hanno tentato di svuotare le lotte dei lavoratori, sono quelli delle bombe sui treni e nelle piazze.
Per questo dobbiamo continuare il lavoro di informazione e denuncia su ogni presenza, aperta o celata che sia, per pretendere la chiusura di ogni sede, attività e finanziamenti di questi reietti della storia.
FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI QUARTIERI
facebook: AssembleaAntifascista Q2
email: coverciano.antifa@gmail.com
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