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Milagro Sala di nuovo in prigione

La persecuzione di Milagro Sala continua. La leader del movimento Tupac Amaru è stata trasferita di nuovo, la mattina del 14 ottobre, nel carcere femminile del quartiere di Jujuy Alto Comedero, dopo che la giustizia aveva revocato l’arresto domiciliare. Il trasferimento è avvenuto per ordine del giudice penale Pablo Pullen Llermanos, uno di quelli che l’aveva arrestata e processata. Non c’è stato nessun preavviso ed è stata usata la forza.

Pedro Raúl Noro, lo sposo di Milagro ha denunciato che è stata portata via in pigiama e scalza. Gli avvocati difensori si sono immediatamente precipitati in prigione per contattare Milagro e informarsi della situazione.

Il 29 settembre, la Corte d’Appello di Jujuy aveva revocato l’arresto domiciliare. Secondo il Procuratore Generale di Jujuy, Sergio Lello, questa decisione nasce da due ricorsi del Procuratore Investigativo Diego Cussel, quando in agosto Milagro Sala aveva ottenuto i domiciliari.

Il giornalista Horacio Verbitsky ha recentemente dato all’AGENCIA PACO URONDO una lunga intervista sul suo nuovo libro: “La libertad non es un Milagro”, nel quale racconta la vicenda di Milagro Sala Tra l’altro Verbitsky dice: “Quando ho visto quello che facevano a Milagro ho capito che eravamo tutti in pericolo”

Il link con l’intervista è il seguente:

http://www.agenciapacourondo.com.ar/violencia-institucional/los-jueces-de-la-corte-no-opinan-sobre-el-caso-milagro-sala-porque-son

da http://www.ancorafischiailvento.org

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