Menu

Amministratori locali della Sardegna riconoscono la Repubblica di Catalogna

Non avranno il peso politico di uno Stato ma il peso dell’atto politico c’è tutto. Più di un centinaio di sindaci e amministratori locali della Sardegna sfidano l’Unione Europea e il governo spagnolo e riconoscono pubblicamente l’indipendenza della Repubblica Catalana. Lo hanno fatto sottoscrivendo una dichiarazione in lingua sarda e italiana per manifestare “vicinanza al popolo e alle istituzioni democratiche della Catalogna”. A renderlo noto è il Sardinia Post. Le adesioni – finora 116 – sono a titolo individuale o in quanto rappresentanti delle forze politiche come Fronte Indipendetista Unidu, Irs, Liberu, Partito dei Sardi, Partito Sardo d’Azione, Progetu Repùblica de Sardigna, Rossomori, Sardegna Possibile, Sardigna Natzione, Sardigna Libera e Sardos.

“Niente può cancellare in noi il valore della proclamazione dell’indipendenza catalana – scrivono i firmatari – Non i timori sulla sorte dei suoi dirigenti, non le ansietà riguardo alla dura reazione di Madrid, non le preoccupazioni per il silenzio dell’Unione Europea e per il mancato riconoscimento da parte di altri Stati, non le difficoltà che si trova a dover affrontare in queste ore il Governo catalano. Il popolo di Catalogna si è espresso con chiarezza e dignità attraverso un referendum di autodeterminazione – precisano – L’assemblea rappresentativa di questo popolo ha agito di conseguenza, usando la forza della democrazia e della nonviolenza. È nata una nuova repubblica, che noi sappiamo pacifica e amica di tutti”.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *