Ieri pomeriggio sulla piazza del Campidoglio a Roma, si è svolto un sit in del Comitato con la Palestina nel cuore che è tornato a chiedere che il Comune dedichi una strada della capitale al defunto leader palestinese Yasser Arafat.
Si tratta solo dell’ultimo atto di una campagna che dura ormai da anni e che ha incrociato la codardia di ben quattro amministrazione comunali: Veltroni, Alemanno, Marino ed ora Raggi. Nonostante tutte le procedure burocratiche siano state abbondantemente risolte, è sempre mancato il coraggio politico di renderla attuativa. Il motivo? La subalternità trasversale della politica (destra, sinistra, M5S) alla aggressiva lobby sionista della Capitale che si oppone ferocemente all’idea di una strada dedicata al leader palestinese. Curioso perchè il Premio Nobel per la pace fu consegnato sia a Rabin che ad Arafat ma sembra che solo il primo dei “due nemici” abbia diritto al riconoscimento.
Foto di Patrizia Cortellessa
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