Mi chiedo se i redattori dei giornali pensino prima di scrivere. La risposta datela voi…
L’ignoto titolista del Corriere della Sera online – pur sempre il primo quotidiano in Italia – butta lì questo titolo che dovrebbe secondo lui dimostrare che le elezioni in Russia non sono propriamente “democratiche”.
Evidentemente pensa che che in Italia – o in Francia, Spagna, Usa, Germania, ecc – se tiri una molotov nel seggio, oppure vernice nell’urna, ti danno un premio come “cittadino modello”.
Quasi quasi lo porto a sperimentare se è vero…
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Ostalgie
Come si è visto dalla classifica delle vendite, la narrazione ultrabellicista dei quotidiani italiani li sta portando sempre più velocemente all’estinzione. E’ un’emorragia di lettori destinata a continuare…
.. Binazzi Sergio
i giornali italiani sono spazzatura, sono passati già tantissimi anni da quando si poteva ancora leggere dei quotidiani nei quali si poteva trovare veramente delle alternative a chi governava allora il paese, ed è passato altrettanto tutto questo tempo da quando il sottoscritto ha smesso di consultarli. dall’entrata in vigore la legge sul voto maggioritario basta leggerne uno che li hai letti tutti praticamente, come del resto andare a votare.diceva un vecchio proverbio ” cambia musica ma i suonatori sono sempre quelli “, anzi ora non cambia neppure musica. mi stupisco quando vedo ancora alcuni compagni che si prodigano a cercare qui e là un potenziale alleato o partito al quale aggregarsi per poi come si diceva una volta cercare di spostare l’asse a sinistra in un qualche modo. se non esistessero siti alternativi ci sarebbe il più totale appiattimento culturale.
Tiberio
Potevano mandarci gli osservatori internazionali come fecero col Venezuela, se Borrell avesse acconsentito.
Poi però vedendoseli tornare a mani vuote passarono direttamente loro a stabilire chi aveva vinto le elezioni, vedi Guaidò.
Peccato che Navalny è andato, altrimenti sarebbe il nuovo presidente della Federazione Russa… secondo loro.
Redazione Roma
La Commissione Elettorale Centrale ha accreditato i rappresentanti di 106 Paesi come osservatori internazionali e 1.447 giornalisti da 90 media, la metà di cui sono stranieri.
Lo Re
Certo il coraggio di parlare a questi fascisti non manca. Proprio il nostro paese vanta una tradizione elettorale tra le più manipolare e truccate della storia. Massoni e mafiosi, manovrati dalla Cia ed il Mossad, hanno truccato le più importanti tornate elettorali della nostra storia. 1948 su tutte. Ma anche quelle avvenire dal ‘ 68 agl’ anni 80. Che ricordo se fossero state, per caso nonostante i brogli, vinte dal partito comunista era già pronta l’ operazione nazicia Gladio per il colpo di stato fascista. Tali soggetti dovrebbero solo tacere per garbo e rispetto dell’ intelligenza altrui!
Mara
L’ira a certi manovali della penna è a chi li dirige perché le insurrezioni al seggio elettorale in Russia non sono riuscite ha dato loro alla testa.
Maurizio
Un altro bel premio in denaro al Corriere della sega notoriamente a libro paga di Soros&C.