Lucia Pradella, giovane e brillante studiosa di Marx, dopo essersi fatta apprezzare per il suo primo lavoro “L’attualità del capitale. Accumulazione e impoverimento nel capitalismo globale”, edito nel 2010 dai tipi de Il Poligrafo, prosegue il suo lavoro di scavo nei manoscritti e negli appunti del Moro con il suo nuovo libro, del quale ci riserviamo di proporre una più elaborata recensione in futuro.
Globalisation and the Critique of Political Economy: New Insights from Marx’s Writings, Lucia Pradella, London and New York: Routledge, 2014.
La natura dell’economia politica globale e l’attuale crisi economica hanno generato un ampio dibattito intellettuale e politico, che ha contribuito ad una ripresa di interesse per la critica dell’economia politica di Marx. Questo libro interroga tale critica nel più ampio quadro della storia dell’economia politica, e offre un nuovo punto di vista sulla sua attualità.
Una caratteristica distintiva di questo studio è l’uso della nuova edizione storico-critica degli scritti di Marx e di Engels (MEGA²), in particolare i loro quaderni di appunti ancora parzialmente inediti. La sola quantità di questo materiale impone un rinnovato incontro con Marx. Esso dimostra che la sfera internazionale e le società non europee hanno avuto una crescente importanza nella sua ricerca, che ha sviluppato gli elementi scientifici elaborati dai predecessori di Marx.
Mettendo in discussione una diffusa convinzione che lo stato-nazione sia stato il punto di partenza per l’analisi dello sviluppo, questo libro esplora i fondamenti internazionali dell’economia politica, dal mercantilismo ad Adam Smith, David Ricardo e Hegel. Esso indaga come la comprensione dell’economia politica internazionale informi le interpretazioni della storia cui ha dato luogo.
Il libro poi ripercorre gli sviluppi della critica dell’economia politica di Marx dai primi anni 1840 al primo libro del Capitale, e dimostra come l’approfondimento delle leggi di sviluppo combinato e diseguale del capitalismo gli abbia permesso di riconoscere la crescita di una classe lavoratrice mondiale. L’opera di Marx così offre le categorie necessarie per sviluppare un’alternativa al nazionalismo metodologico e all’eurocentrismo basata sulla critica dell’economia politica.
Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato all’evoluzione del pensiero di Marx e ai fondamenti dell’economia politica internazionale.
Di seguito riportiamo il collegamento al sito della casa editrice da cui possono essere attinte ulteriori informazioni:
http://www.routledge.com/books/details/9780415744102/
Lucia Pradella lavora presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è ricercatore associato presso il Dipartimento di Studi dello Sviluppo della School of Oriental and African Studies (University of London). La sua ricerca è incentrata sul fenomeno dei lavoratori poveri in Europa occidentale, la globalizzazione e la storia dell’economia politica. È l’autrice de L’Attualità del Capitale: Accumulazione e impoverimento nel capitalismo globale (Il Poligrafo, 2010) e co-curatrice di Polarizing Development: Alternatives to Neoliberalism and the Crisis (Pluto, 2014).
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