Il 27 marzo Obama sarà a Roma. Sit-in all’Ambasciata USA alle ore 16
Contestiamo Barack Obama,come capo della guerra globale permanente, in piena continuità con i suoi predecessori, condivisa con l’Unione Europea e con il braccio armato della NATO. Una strategia che porta alla devastazione di popoli e Stati col pretesto dei “diritti umani”, portata avanti attraverso l’intervento militare “umanitario”, oppure contribuendo a scatenare guerre civili all’interno di territori di cui ci si vuole appropriare per motivi geopolitici
Contestiamo Barack Obamaper dire NO alla militarizzazione del territorio e alle servitù militari. Per dire NO, insieme alla lotta NO MUOS, alla trasformazione della Sicilia in una portaerei statunitense. Perché vogliamo lo smantellamento di tutte le basi in territorio italiano e la fine della partecipazione dell’Italia alle missioni militari.
Contestiamo Barack Obama, per i negoziati del Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (TTIP) che il governo degli Stati Uniti sta portando avanti con la Commissione Europea. Negoziati che sono parte di una guerra economica e sociale, che vuole smantellare diritti sociali, del lavoro, dell’ambiente e della cittadinanza. Un accordo che tutela la piena libertà di azione delle imprese multinazionali, sacrificando ambiente e beni comuni, servizi pubblici e salute, diritti e democrazia.
No alla guerra globale! No alle basi militari! Stop TTIP!
27 marzo ore 16 sit-in all’Ambasciata Usa (Via Veneto)
Comitato No Muos – Roma; Coordinamento Regionale dei Comitati No Muos; rete No War – Roma; Confederazione COBAS; Rete della Conoscenza; Link Coordinamento Universitario; Unione degli Studenti; PRC; Attac – Roma; Rete dei Comunisti – Roma; Communia; Re:Common; Rete romana per la solidarietà con il popolo palestinese; Un ponte per..; U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome; Comitato di solidarietà Leonard Peltier – Barcellona
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giovanni
Io penso che obama sia venuto unicamente per assicurarsi che compriamo gli f15 ovvero i caccia – cadenti