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Bologna 4 marzo: corso di formazione sulla Critica dell’Economia Politica (2)

Secondo appuntamento di questa seconda parte del Corso di Formazione sulla Critica dell’Economia Politica al Centro Studio Occupato Terzopiano, via Irnerio 13 (Bologna)

Mercoledì 4 MARZO alle 20,30 presentiamo GLOBALISATION AND THE CRITIQUE OF POLITCAL ECONOMY: NEW INSIGHTS FROM MARX’S WRITINGS, l’ultima fatica di Lucia Pradella, docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia

Prossimo appuntamento: Mercoledì 18 MARZO discutiamo l’analisi di astratto e concreto nel Capitale assieme a Roberto Sassi, ricercatore indipendente, a partire dall’omonima opera di Evald IIenkov

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Lucia Pradella, giovane e brillante studiosa di Marx, dopo essersi fatta apprezzare nel 2010 per il suo primo lavoro “L’attualità del capitale. Accumulazione e impoverimento nel capitalismo globale”, prosegue il suo lavoro di scavo nei manoscritti e negli appunti del Moro con il suo nuovo libro

La natura dell’economia politica globale e l’attuale crisi economica hanno generato un ampio dibattito intellettuale e politico, che ha contribuito ad una ripresa di interesse per la critica dell’economia politica di Marx. Questo libro interroga tale critica nel più ampio quadro della storia dell’economia politica, e offre un nuovo punto di vista sulla sua attualità.
Una caratteristica distintiva di questo studio è l’uso della nuova edizione storico-critica degli scritti di Marx e di Engels (MEGA²), in particolare i loro quaderni di appunti ancora parzialmente inediti. La sola quantità di questo materiale impone un rinnovato incontro con Marx. Esso dimostra che la sfera internazionale e le società non europee hanno avuto una crescente importanza nella sua ricerca, che ha sviluppato gli elementi scientifici elaborati dai predecessori di Marx.
Mettendo in discussione una diffusa convinzione che lo stato-nazione sia stato il punto di partenza per l’analisi dello sviluppo, questo libro esplora i fondamenti internazionali dell’economia politica, dal mercantilismo ad Adam Smith, David Ricardo e Hegel. Esso indaga come la comprensione dell’economia politica internazionale informi le interpretazioni della storia cui ha dato luogo.
Il libro poi ripercorre gli sviluppi della critica dell’economia politica di Marx dai primi anni 1840 al primo libro del Capitale, e dimostra come l’approfondimento delle leggi di sviluppo combinato e diseguale del capitalismo gli abbia permesso di riconoscere la crescita di una classe lavoratrice mondiale. L’opera di Marx così offre le categorie necessarie per sviluppare un’alternativa al nazionalismo metodologico e all’eurocentrismo basata sulla critica dell’economia politica.
Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato all’evoluzione del pensiero di Marx e ai fondamenti dell’economia politica internazionale.

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