GUERRE, MIGRANTI, PROFUGHI: NON SBAGLIAMO AVVERSARIO!
SIAMO TUTTI CLANDESTINI IN UNA SOCIETA’ FONDATA SULLO SFRUTTAMENTO, LA SOPRAFFAZIONE E L’INGIUSTIZIA SOCIALE. DOBBIAMO ESSERE TUTTI SOLIDALI IN UNA PROSPETTIVA DI VERA EMANCIPAZIONE SOCIALE, CHE VADA AL DI LA’ DI ETNIA, LINGUA E CULTURA, CONTRO OGNI FORMA DI SCIOVINISMO E XENOFOBIA,
IMMIGRATI/ ITALIANI: STESSO PADRONE, STESSA LOTTA!
SABATO 24 OTTOBRE
PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ CON GLI IMMIGRATI E I PROFUGHI
PIAZZA BORSELLINO
A PARTIRE DALLE 16H – SCHIO
Non c’è un giorno in cui sui giornali, in televisione, nei bar, tra le mura di casa e nelle piazze, non sia argomento di discussione il tema “migranti”. Discussione che spesso nasce da varie strumentalizzazioni, con finalità politiche/elettorali ed economiche, non prive di sapore razzista, e si basa su luoghi comuni non verificati. Proviamo a sfatare alcune falsità e confermare alcune verità: I RIFUGIATI VENGONO PAGATI OGNI GIORNO DAI 30 AI 40 EURO? FALSO! Perché dei 30 o 40 euro, che poi non ricevono comunque, soltanto 2,50 euro giornalieri finiscono nelle tasche dei migranti sotto forma di pocket money (paghetta mensile), mentre il restante di questi soldi finisce nelle casse di alcune cooperative o enti gestori con i migranti costretti a frugare nei cassonetti dell’immondizia e i lavoratori (operatori ed operatrici) sottopagati con contratti precari e turni di lavoro massacranti. Un sistema dal quale nasce Mafia Capitale e che ha consentito un giro di sfruttamento e arricchimento da parte degli affaristi dell’assistenzialismo ai danni e sulla pelle dei rifugiati e operatori. Pensiamo alla Cooperativa CSFO di Monselice (PD) per esempio che ha lasciato gli profughi della colonia alpina del passo Pian delle Fugazze in una situazione “agghiacciante”. (vedi VicenzaPiù 10.09.2015)
L’esodo di interi popoli, che giungono anche nel nostro paese, pur se in misura estremamente ridotta rispetto ad altri paesi del Medioriente e dell’Africa, non è casuale né congiunturale, ma ha cause precise: le guerre che i ricchi paesi occidentali, hanno scatenato, o incentivato, in vaste aree dell’Africa e del medio oriente. Diciamo subito che per guerre noi non intendiamo solo quelle combattute con le sofisticate e micidiali armi americane e dei loro alleati e sudditi (fra i quali spicca il ruolo dell’Italia) a partire da Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Mali, ma anche delle guerre permanenti contro i popoli curdo e palestinese. Mentre le politiche di austerità volute dalla B.C.E e dalla grande finanza europea e internazionale stanno impoverendo milioni di persone creando disoccupazione e precarietà, i “lacche” di regime, indicano nei profughi e nei migranti la causa delle disgrazie del nostro paese che invece regala tranquillamente ogni anno 80 e più miliardi di Euro alla speculazione finanziaria o come il Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto di rifinanziamento delle missioni militari di “PACE” all’estero per l’ultimo trimestre del 2015: oltre 350 milioni di euro in tre mesi (ottobre-dicembre) che si vanno ad aggiungere ai quasi 870 milioni stanziati a inizio anno, per un totale di 1,2 miliardi. Se dimentica che i migranti rappresentano l’8,8% della ricchezza nazionale pari a 123 miliardi di euro! Mentre hanno pagato 6,8 miliardi nel 2014 in relazione all’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Alle lavoratrici e lavoratori, esacerbati dal peggioramento delle condizioni materiali di vita, si indica un nuovo capro espiatorio.
Come in ogni epoca della storia dell’umanità, come in tempi più recenti hanno fatto, con gli esiti che tutti conosciamo, i nazisti. E sono ridicole e fraudolente parole d’ordine, non solo ad uso e consumo di forze razziste quali la Lega ma anche di forze cosiddette democratiche, del tipo: “bisogna aiutarli a casa loro”, perché questi aiuti, e massicci, ci sono già: in armi, sostegno a regimi criminali e bande armate e sostegni ad un’agricoltura di rapina per l’esportazione. Per noi i profughi di guerre militari ed economiche, sono fratelli da aiutare. Ogni essere umano è “cittadino del mondo”, che nessuno deve più essere considerato straniero su questa terra e che: NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO
La legge Bossi-Fini, (come la legge Turco-Napolitano!) è soprattutto una legge sul mercato del lavoro e sulla previdenza. Con l’introduzione del contratto di lavoro legato al permesso di soggiorno ha di fatto consegnato la vita dei lavoratori migranti nelle mani dei datori di lavoro. Milioni di lavoratori migranti sono così costretti a dover subire ogni forma di sfruttamento, nonché di forme di neo schiavitù di massa. Noi diciamo Basta con le ipocrisie, le lacrime da coccodrillo di questi giorni. Noi esprimiamo tutta la nostra solidarietà per gli immigrati che arrivano in Italia, scappando dalle guerre, dalla fame, dalla repressione, sappiamo bene cosa significa essere immigrati, tanti dei nostri padri l’hanno fatto e ora anche noi e i nostri figli abbiamo ricominciato a farlo. Abbiamo un flusso emigratorio annuo di giovani in cerca di lavoro, addirittura superiore all’immigrazione nel nostro paese!
Unione Sindacale di Base
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa