Perchè ci raccontano che è normale essere pagati pochissimo, o addirittura non essere pagati affatto per lavorare?
E’ giusto che “un po’ di esperienza” e “due contatti” siano l’unica ricompensa per il nostro lavoro?
Davvero uno stage di 6 mesi a 500 euro lordi al mese è il meglio a cui possiamo ambire?
Perchè le competenze che abbiamo acquisito non sembrano mai abbastanza?
Dobbiamo accettare, dopo anni e anni di studi, di fare un lavoro che non ci piace (e considerarci fortunati)?
Perchè siamo l’unica generazione degli ultimi 70 anni ad avere prospettive peggiori di quelle dei propri genitori?
Perchè insegnanti, genitori, amici e amiche ci dicono che l’unica soluzione è andare all’estero?
La campagna Noi Restiamo organizza a Torino un momento di dibattito e confronto su questi temi, di particolare rilevanza per le fasce giovanili in Italia in questo momento storico. Appuntamento lunedì 26 ottobre alla Cavallerizza Reale (via Verdi 9), dalle 18.30
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