In questo video il giornalista inglese John Cantlie, sotto sequestro da parte dell’Isis, sviluppa un reportage da Mosul di livello qualitativo pari a quello delle tv occidentali.
https://www.youtube.com/watch?v=RN3ktXbLzlY
il problema è che in servizi come quello vedi che il potere di coercizione della professione (quella ufficiale di giornalista) e quello della scimitarra finiscono per contribuire alla creazione di un prodotto mediale non dissimile.
* animatore di SenzaSoste
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa