Siccome qua parlano tutti, mi sono detto, e che l’unico fesso sono io? Certo, non sono un virologo, ma a giudicare dai virologi che vedo in giro (oh, a guardare i media in Italia avremo qualcosa tra i venti e i trenta milioni di virologi, ognuno con una sua idea) mi sa che posso azzardare una previsione.
Premessa: Quando ricominceremo a uscire lo faremo a cazzo di cane, come nello stile di questi mesi, tipo prima i clown, poi un farmacista su tre, poi quelli coi baffi, poi Michela Murgia e Scurati, e alla fine fate un po’ come cazzo ve pare, a dispetto di De Luca che si veste da Leonida e va a aspettare i persiani alla stazione di Termopili (non tutti sanno che sta di fianco alla fermata di Afragola).
Svolgimento: ovviamente, se il caldo non ci grazia (cosa che spero, ma solo per fare un dispetto alla signora Capua) ci sarà un’impennata di nuovi casi.
Ora, come ha detto il prof. Crisanti, che è uno che oltre che parlare qualcosa ha pure fatto, servirebbe: 1) individuare immediatamente i focolai; 2) isolarli e fare tamponi a tappeto; 3) curarli subito, ai primi sintomi, e non, come si è fatto, aspettare che siano moribondi e poi ospedalizzarli; 4) tracciarli tramite app.
Ovviamente, per il punto 1) la cosa sarebbe anche possibile, ma non abbiamo le capacità, e non le avremo mai. Per il punto due non siamo attrezzati manco per il cazzo, e quindi ciao ciao punto due, ti chiamo io eh. Inutile dire che anche per il punto 3 la storia ci insegna che se non l’abbiamo fatto finora, sarà difficile che lo faremo dal 3 maggio. Punto 4: l’app. Vi dico solo: vedrete. Le risate.
Quindi: facciamo contenta la benemerita Confindustria. Pochi controlli nei posti di lavoro, lavoratori che si beccano il virus e lo portano in giro, ammazzando amici e familiari, ma cittadini isolati inseguiti dalla flotta aerea gentilmente messa a disposizione di Barbara D’Urso, uguale impennata di casi.
Quindi: nuovo lockdown con cazziatone siete voluti uscire? E questo è il risultato oi’, mo’ che torna tuo padre vedi.
Quindi: altri due mesi di domiciliari con la Čeka affacciata ai balconi che spara ai pisciatori di cani.
Ripetere tutto finché non saremo tutti morti o finché il virus non si caca il cazzo e se ne va da solo, schifato dalla nostra cretinaggine. Vedrete.
*come saprete, Otelma è il contrario di Amleto. Appunto, il contrario: io ci azzecco, lui no.
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