La guerra è terribile, un’infamia totale.
Specularci sopra, mentendo, assolutamente inqualificabile.
Ma c’è chi ambisce a questo pulitzer dell’indegnità
Sull’assedio di Mariupol, per due giorni, è stata come notizia certa che tra le macerie del teatro, bombardato, erano rimaste “1.000 o 1,200 persone, quasi tutte donne e bambini”. Orrore, com’è giusto…
E Repubblica – fogliaccio guerrafondaio di ultra-destra Nato – titola: “ci sono superstiti”.
Non certo tra i i soprassalti di onestà intellettuale, in quel giornale…
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