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Il prefetto di latta

Pare che l’Italia cambi strategia e conceda il porto di sbarco a due delle navi umanitarie in attesa con più di 500 migranti a bordo.

E così, senza troppo clamore, la Geo Barents attracca in porto a Salerno, mentre la Louise Michel – anarchica, insegnante, scrittrice e rivoluzionaria francese, ricordata per il suo ruolo preminente durante la Comune di Parigi e il suo sostegno all’emancipazione femminile – di Medici senza frontiere, sbarca a Lampedusa.

Il governo Meloni, invece, naufraga ad Alicante, al vertice EuroMed, dove Meloni marca visita e lascia a Tajani l’onere di quella figuraccia con Macron, un casino fatto da Piantedosi, il prefetto di latta, che prima fa il duro e poi s’accartoccia, proprio come il suo mandante, quel tal Salvini, che sui migranti s’è già sgrugnato.

È l’Italietta di Giorgetta.

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1 Commento


  • Mauro

    No, è che da noi comanda qualcun’altro…e non è italiano..

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