Avviso agli studenti di diritto costituzionale.
Chiunque tra di voi avesse pubblicato un post in cui afferma che il generale Vannacci ha il diritto di scrivere ciò che vuole, in ragione dell’art. 21 della Costituzione, è pregato di sostituire il vino con l’acqua, il mojito con il the e gli studi di Giurisprudenza con il corso di laurea triennale in Scienze teoriche dei giochi da spiaggia per persone intellettualmente poco dotate.
La “libertà di espressione del pensiero” non è un diritto assoluto, deve essere contemperata con altri e altrettanto importanti diritti di pari rango costituzionale – come, ad esempio, la dignità altrui.
Peraltro, la Costituzione (ex art. 54) pretende espressamente “disciplina ed onore” da chi svolge una funzione pubblica.
Sperando di essere stato chiaro, vi auguro una buona estate. E buona fortuna con l’esame di “karaoke e balli di gruppo uno” – fondamentale obbligatorio del primo anno, 9 CFU. “
20.8.2023
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Alfredo Pappalardo
Esimio, chiarissimo dottore,
da un brillante studioso qual Lei mi viene presentato, non posso che accettare lezioni.
Avrei certamente evitato, però, un mio intervento se la sua lezione fosse stata improntata ad un rigore scientifico che avesse esaminato l’argomentare del libro; Lei, invece, con la supponenza che non le avrei mai attribuito, si arroga il diritto privilegio, titolo finora riconosciuto solo agli ignoranti, di sparlare e dare precetti, su qualcosa, che dà per scontato, debba essere come lei immagina e non com’è di fatto. Allora, per evitare che io inciampi nel suo stesso errore e peccato, la prego gentilmente di leggere e non “odorare” il libro del Vannacci. Fermo restando che di esso io non posso dire nulla di positivo e non mi interessa ad alcun titolo difenderne le opinioni. Solo dopo che avrà mostrato, ai suoi lettori, di averne titolo per averne conoscenza, potrò considerare un eventuale confronto, non certamente da bar dello sport, nè tantomeno con verità supposte. Con grazioso rispetto, Alfredo Pappalardo
Pasquale
Ignoranza della donzell…etta, poveretta.
Romario
Con Donzelli… non ci berrei nemmeno un caffè, oibò….
Andrea Vannini
personalmente, non sprechero’ mai il mio tempo a leggere ciò che scrive un generale con il curriculum vitae di questo personaggio.
Lando
Dopo tutta sta canea, sarebbe utile approfondire le opere di questo pará nelle missioni in Somalia. Magari esce fuori qualcosa di piú interessante . In quelle zone i nostri pará in “missione di pace” negli anni 90 ne hanno fatte parecchie di cose non proprio edificanti. Dalle violenze sulle donne somale al traffico di rifiuti tossici alla misteriosa morte di Ilaria Alpi
giuseppe
con quella faccia puo dire cio che vuole , si e sfasciato da solo usando lo sguardo italico ed atlantico