Dopo le mobilitazioni di Genova, ieri un lungo e combattivo corteo per le strade di Firenze, sotto
A Pisa, i lavoratori dei trasporti incrociano le braccia e vanno in Consiglio Comunale a chiedere ragioni a una Giunta PD/SEL di processi di ristrutturazione che stanno mettendo in ginocchio il traporto pubblico cittadino e i lavoratori, che ne sono il motore.
Le assemblee dei Lavoratori denunciano l’arroganza con cui le amministrazioni comunali hanno scelto di privatizzare il servizio di trasporto pubblico. Gli unici interventi fatti hanno solo creato condizioni di lavoro non più sopportabili, oltrepassando i limiti di sicurezza, dello stress e della dignità personale. Si gioca con la vita di lavoratori costretti da anni a subire un costante processo di ristrutturazione, peggioramenti contrattuali, demansionamenti “de facto”, sino ad arrivare alla decurtazione secca di 250 euro sui salari.
Quella dei lavoratori dei trasporti è una mobilitazione che difende, insieme alla loro vita e dignità, un servizio essenziale per fasce di popolazione già colpite duramente dalla crisi economica, che i governi nazionali stanno facendo pagare esclusivamente ai lavoratori, attraverso i famigerati “trattati europei”, che esautorano i parlamenti nazionali.
Siamo di fronte a una nuova “borghesia europea”, di cui fanno parte a pieno titolo i governanti italiani, che giocano a nascondere le comuni responsabilità, indicando sempre il livello più alto di decisioni: i Comuni
Disoccupati, precari, pensionati e tutti i soggetti colpiti dalla crisi devono stringersi intorno alla lotta dei lavoratori dei trasporti pubblici, rifiutando campagne antisciopero che già s’insinuano nelle pagine di mass media locali da sempre al servizio del PD. L’unica via d’uscita da una situazione che si fa ogni giorno di più insostenibile è l’unificazione delle lotte, per creare quella massa critica in grado di bloccare queste politiche lacrime e sangue.
Rete dei Comunisti (Pisa)
contropiano.pisa@virgilio.it 3357698321
www.retedeicomunisti.org www.contropiano.org
Profilo facebook RETE DEI COMUNISTI PISA
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa