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Uno stop alle militarizzazione globale

Dichiarazione della Conferenza Internazionale per la pace nello spazio di Kyoto (Giappone)

Le Nazioni Unite sono state fondate nel 1946 dopo la seconda guerra mondiale per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel nostro tempo di vita ha portato indicibili afflizioni all’umanità”. L’ONU intendeva stabilire un nuovo ordine. Ma gli Stati Uniti e i paesi coloniali europei di un tempo si sono uniti e invece di un nuovo ordine internazionale hanno portato ad un “nuovo disordine internazionale”.

L’intero 20° secolo ha testimoniato le guerre, aggressioni e omicidi in Asia, Africa e America Latina. I paesi imperialisti hanno formato l’alleanza militare NATO, che viene utilizzata per attacchi a nazioni sovrane e che commettono crimini di guerra  impuniti.

Invece di permettere lo sviluppo di un ordine sociale alternativo al capitalismo  gli Stati Uniti hanno cominciato contro  l’URSS  una corsa agli armamenti nucleari. Gli Stati Uniti hanno costruito circa 1.000 basi militari in tutto il mondo. Questo ha determinato un incremento delle spese militari globali a più di 1,75 trilioni di dollari. Insieme con gli alleati come l’Arabia Saudita e altri monarchie arabe gli Stati Uniti hanno nel corso degli anni favorito la crescita dei Talebani, Al-Qaida e il terrorismo in tutto il Medio Oriente, l’Asia centrale e parte dell’Africa.

I sistemi di difesa antimissile, elementi chiave nella strategia del  Pentagono come pianificazione d’attacco, sono stati dispiegati intorno a Russia e Cina. Questo ha contribuito a determinare un colpo mortale alle speranze per il disarmo nucleare globale determinando, così come denunciato da entrambe le nazioni, l’impossibilità di poter ridurre la loro capacità di rappresaglia nucleare, considerando l’installazione del c.d. scudo sulla soglia di casa.

All’inizio del 21 ° secolo le Nazioni Unite hanno fatto un altro tentativo di annunciare un “nuovo ordine internazionale”, adottando la “Dichiarazione del Millennio” (“Millennium Declaration”) e gli obiettivi di sviluppo del Millennio. Tutti i membri delle Nazioni Unite hanno accettato di rifiutare la violenza e seguire la coesistenza pacifica inaugurando il disarmo e lo sviluppo. Ma ancora una volta gli Stati Uniti e molti partner europei hanno creato un “nuovo disordine internazionale”.

Le bugie sono state pronunciate dai governi di Stati Uniti e Gran Bretagna e anche nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle armi nucleari inesistenti in Iraq. Attacchi di guerra in Afghanistan, invasione dell’Iraq, gli attacchi contro la Libia, e droni in Pakistan, Yemen e altri paesi hanno portato all’uccisione di molte persone innocenti.

Dopo aver diretto un colpo di stato in Ucraina gli Stati Uniti hanno contribuito a creare una guerra civile mortale al confine della Russia che sembra progettata per destabilizzare il governo di Mosca.

La NATO è stata estesa fino ai confini della Russia violando la promessa del  post-guerra fredda all’Unione Sovietica che l’alleanza militare occidentale non sarebbe avanzata “di un centimetro” verso est. Gli Stati Uniti e la NATO sta inviando oggi truppe e armamenti pesanti alla Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Georgia, membri della NATO, in prossimità e lungo tutto il confine con la Russia. Questi sviluppi provocatori potrebbero essere il fattore scatenante della Terza guerra mondiale.

Gli Stati Uniti si rifiutano di negoziare il divieto di armi nello spazio presso l’ONU,  lasciando la porta aperta per lo sviluppo continuo di tecnologie spaziali offensive e destabilizzanti come l’aereo spaziale militare e i sistemi Prompt Global Strike. I satelliti militari statunitensi offrono al Pentagono la sorveglianza globale  e rendono obiettivo praticamente qualsiasi luogo sulla Terra.
L’avamposto  delle forze statunitensi in Asia-Pacifico recentemente annunciato da Obama ha lo scopo di dare al Pentagono la capacità di contenere e controllare la Cina. Altri aeroporti, caserme, e porti di scalo sono necessari per le  operazioni militari statunitensi nella regione. Assistiamo inoltre all’espansione delle basi esistenti o la costruzione di nuove basi, in luoghi come la Corea del Sud, Okinawa, Guam, Filippine, Australia e più. Siamo solidali con i movimenti locali e nazionali che resistono all’espansione delle basi degli Stati Uniti.

In particolare, poiché ci incontriamo a Kyoto, in Giappone,  dichiariamo la nostra ferma opposizione al dispiegamento da parte degli Stati Uniti del sistema radar di “difesa missilistica” X-Band nel distretto di Kyoto,  che è provocatoriamente rivolto a Cina.
Questa conferenza di Kyoto dichiara la nostra opposizione alla diffusione pericolosa della militarizzazione globale, a nome del dominio capitalistico, che non può essere più consentito anche considerate la devastazione del cambiamento climatico e la crescente povertà globale. Dobbiamo lavorare tutti per realizzare l’ideale delle Nazioni Unite per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Questo può avvenire solo con un potente e unificato movimento globale per la pace, la giustizia e l’ambiente.

Facciamo appello per la conversione della macchina da guerra globale in modo che tutta la vita sulla nostra astronave Terra possa vivere e prosperare negli anni a venire. Riconosciamo la necessità di un’audace e decisa azione adesso per garantire che un altro mondo può in effetti essere possibile.

 Kyoto 2 agosto 2015

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