Mercoledì 13 aprile ancora una volta un importante e molto significativa attività internazionale con partecipazione di studenti, intellettuali del Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, diplomatici, giovani militanti dei collettivi universitari , attivisti della solidarietà con rivoluzione Bolívariana del Venezuela. Nel seminario Internazionale “Il petrolio sulla scacchiera geopolitica mondiale”, alla Sapienza Università di Roma, con interventi di alto spessore politico culturale e informativo del Professor Luciano Vasapollo e dell’Ambasciatore Isaias Rodriguez .
Il Seminario è stato organizzato nell’ambito delle lezioni del Prof. L. Vasapollo (Metodi Di Analisi Economica Dei Problemi Dello Sviluppo per il Corso di Laurea Magistrale in Scienza dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale), e in collaborazione con Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica Italiana e il Capitolo Italiano Della Rete di Intellettuali in Difesa dell’Umanità.
Venerdì 15 aprile, una conferenza di altissimo livello istituzionale nell’aula del Rettorato della Sapienza, Università di Roma, per l’occasione piena con un folto pubblico anche in piedi e fuori dall’aula, con studenti, dottorandi, molti docenti universitari, associazioni della solidarietà, collettivi studenteschi, esponenti del mondo cattolico, di centri studi, dell’informazione anche alternativa e dei movimenti sociali, e con la presenza della governance Sapienza ai massimi livelli. La conferenza (Cuba oggi: una pagina nuova delle relazioni internazionali ) ha visto confrontarsi in un fitto interscambio culturale di alto livello e di grande rispetto politico , l’università Sapienza con l’intervento del Rettore Eugenio Gaudio e di Luciano Vasapollo, delegato del Rettore per i rapporti con i paesi dell’America Latina e Caraibi , e dell’Ambasciatore di Cuba Alba Soto Pimentel, e di Antonio Tarzia, padre Paolino, presidente del Centro Studi Cassiodoro. In tutti gli interventi è stato evidenziato come la Sapienza con anche L apporto di molti centri studi ed intellettuali ,abbia già da molti anni intrapreso la strada irrinunciabile per far sì che la cultura sia strumento prioritario per l’amicizia tra i popoli, e come con le istituzioni accademiche, formative e culturali di Cuba da oltre 15 anni ci sia un attivo interscambio di relazioni nell’ambito della didattica, della ricerca in moltissimi campi della scienza sociale umanistica e applicativa; l’obiettivo comune delle istituzioni cubane e della Sapienza è stato quello di rafforzare sempre più queste relazioni in maniera propositiva e vincolanti.
Si sono anche evidenziati gli aspetti relativi alla nuova pagina delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba , che per essere efficaci e giungere nel tempo davvero ad una normalizzazione, dovranno sempre più basarsi sul rispetto e sulla pari dignità e condizioni a partire da una immediata cessazione del blocco, i cui effetti ricadono pesantemente da oltre 55 anni sulla vita quotidiana del popolo cubano e dei suoi percorsi di autodeterminazione.
Tutti gli interventi hanno sottolineato il ruolo importante del Vaticano in questo riavvicinamento con il piccolo ma davvero sentito slancio di solidarietà nel loro modesto ma entusiastico contributo, che il professor Vasapollo e Padre Tarzia hanno dato, in particolare nelle generose attività culturali, sociali, della solidarietà e nel mondo cristiano, a partire dall’onore avuto dall’essere ricevuti in udienze negli incontri con Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, per ottenere una parola di speranza sui temi della liberazione dei cinque agenti antiterroristi cubani, del blocco e di un riavvicinamento tra i governi USA e di Cuba.
Si è conclusa la emozionante, partecipata e profondamente sentita conferenza,con l’auspicio di continuare queste attività con le istituzioni cubane di ampio e aperto respiro culturale e politico.
Un davvero emozionante lungo incontro di venerdì 15 sera a Roma, con la sempre più viva amicizia e fratellanza con il Presidente Evo Morales e con il cancelliere David Choquehuanca ,ci ha permesso di avere un importante scambio di idee e proposte politico culturali . Abbiamo anche potuto consegnare al Presidente , davvero entusiasta, il libro della sua biografia -tradotto in italiano- “Mi vida”, appena pubblicato a cura dell’università Sapienza di Roma, e una lettera di piena e attiva solidarietà internazionalista a lui e al suo Governo a nome del Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, con le firme di adesione di dirigenti del sindacato USB, FSM ,di associazioni e organizzazioni come CESTES, Nuestra America, Rete dei Comunisti, Radio città aperta, ecc. e professori, intellettuali militanti artisti e movimenti sociali. Il presidente e caro nostro fratello Evo ha espresso grande soddisfazione politica per questa nostra dimostrazione di solidarietà e ci ha ringraziato concordando prossime attività insieme in Italia.
La mattina di sabato 16 aprile ,il Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia Evo Morales , ha tenuto a Roma una conferenza stampa alla quale hanno partecipato vari giornalisti di testate locali , nazionali e di paesi europei e di America Latina, agenzie di stampa, radio, riviste, televisioni; tra gli altri erano presenti: il giornale Contropiano on line, Adia Tv – Brasile , la rivista Nuestra America, Radio città Aperta, il settore informazione e comunicazione del Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, Contropiano, rivista della Rete dei Comunisti. Il Presidente Evo rispondendo alle molteplici domande, ha parlato dei tanti temi affrontati nella sua visita al Papa e della piena sintonia di analisi e preoccupazione sui pericoli per l’umanità determinati dalle guerre tra potenze per il dominio, della delicata situazione in America Latina che è sotto un gravissimo attacco economico, mediatico e politico e del tentativo costante di rovesciare i governi progressisti da parte dell’impero e degli interessi delle multinazionali. Rispondendo in particolare alle domande dei giornalisti di Contropiano e di Adia TV il Presidente si è soffermato sulla fondamentale necessità di evidenziare come la finanza speculativa internazionale sia elemento assolutamente di appoggio e consenso ai poteri forti antipopolari, ed anche sottolineando la forte ripresa delle mobilitazioni sociali di pieno appoggio a lui, al suo Governo contro le operazioni dell’estrema destra e dell’oligarchia, che con ingerenze sempre più pressanti dei potentati internazionali e una campagna di disinformazione e diffamatoria ha potuto prevalere nel voto referendario per la nuova presentazione nel 2019 della candidatura di Evo a presidente, ma ciò non ha certo mutato i rapporti di forza e il consenso popolare al governo Morales.
Le diverse strutture dell’informazione e comunicazione che operano nel Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità esprimono piena disponibilità politica a continuare la battaglia di idee contro le campagne di menzogna costruite contro i governi progressisti e rivoluzionari in America Latina e a difesa della corretta informazione che difenda i processi antimperialisti e anticapitalista in atto, esprimendo in maniera militante la assoluta vicinanza e appoggio al presidente Evo, al suo governo e al popolo boliviano.
Il Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità avrebbe dovuto avere un importante incontro all’ambasciata dell’Ecuador consegnando una lettera di solidarietà politica al presidente Correa contro gli attacchi continui dell’imperialismo e delle oligarchie in una durissima guerra massmediatica, politico economica scatenata contro lui è il suo governo, ma a causa delle tragiche notizie arrivate per le conseguenze del tremendo terremoto che ha colpito il paese, il Presidente Correa e il ministro degli Esteri sono dovuti rientrare immediatamente in patria. Nell’esprimere la nostra completa solidarietà ci rendiamo disponibili a tutti i livelli necessari e per noi possibili.
Come avviene ormai da circa 12 anni, quindi fin dall’inizio delle attività della Rete Internazionale in Difesa dell’Umanità, di cui siamo stati tra gli entusiasti fondatori, anche in questi ultimi giorni , abbiamo voluto e saputo organizzare e praticare piena solidarietà internazionalista , nella certezza che la lotta rivoluzionaria di autodeterminazione dei popoli continua e che “la vittoria è inevitabile”. HASTA LA VICTORIA, SIEMPRE !!!
Per il Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, i Coordinatori Rita Martufi e Luciano Vasapollo
Di seguito il link della Conferenza Stampa del Presidente Evo Morales
In collaborazione con le Ambasciate in Italia di Cuba, Bolivia e Venezuela e con l’Università Sapienza di Roma.
Redazione Nuestramerica
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