Introduzione
Abbiamo tradotto e pubblichiamo in calce il Comunicato della Sesta Sessione Plenaria del Comitato Centrale, che ha avviato i lavori per il ventesimo congresso del Partito Comunista Cinese del 2022.
È necessario però a nostro avviso inquadrare adeguatamente la funzione complessiva di questo documento, nonché la sua collocazione temporale. Inoltre merita un approfondimento una valutazione sulla Terza Risoluzione sulla Storia del Partito Comunista Cinese [1], che è stata adottata per la Sesta Sessione Plenaria e che viene riassunta nel Comunicato che abbiamo tradotto, e su questo ci soffermeremo nella parte finale di questa introduzione.
Funzione e rappresentazione ideologica
Innanzitutto è un documento di cerniera del lavoro del Partito Comunista Cinese tra la Sesta Sessione Plenaria del Comitato Centrale del PCC ed il futuro Congresso, che si terrà l’anno prossimo, come deciso appunto in questa sessione dell’11 novembre.
Allo stesso tempo è un documento di cerniera tra gli obiettivi raggiunti dal Partito dalla sua fondazione– avvenuta nel 1921 – ad oggi, di cui svolge nel documento un sintetico bilancio, e quelli che si dà per i cento anni a venire.
Il 2021 ha rappresentato quindi uno spartiacque simbolico, ma non possiamo parlare di una cesura storica tra ciò che è stato e ciò che sarà, ma piuttosto di un ponte.
Come si legge sul finale del documento l’azione del Partito è già proiettata verso gli obiettivi del Secondo Centenario e la preparazione del Congresso: “Il Comitato Centrale ha deciso alla sessione che il Partito Comunista di Cina organizzerà il 20esimo Congresso Nazionale a Pechino nella seconda metà del 2022 e ha detto che questo congresso, che arriverà in un importante momento in cui il Partito avrà cominciato il proprio viaggio per costruire un moderno paese socialista in tutti gli ambiti per realizzare il Secondo Obiettivo Centenario, sarà un incontro veramente importante e un evento politico di grande importanza sia per il Partito che per il paese.
L’intero Partito unisce e guida il popolo cinese nel sormontare le difficoltà ed avanzare per ottenere nuovi e grandi contributi nella costruzione verso una moderna società socialista in tutti gli ambiti, assicurare i grandi successi del Socialismo con Caratteristiche Cinesi nella nuova era, e realizzare il Sogno Cinese di ringiovanimento nazionale, ed assicurarsi che risultati eccellenti siano ottenuti entro il 20esimo Congresso Nazionale.”
In secondo luogo, l’importanza che riveste il documento sta nella rappresentazione ideologica che viene data allo sviluppo storico del marxismo cinese – che in realtà è tutt’altro che lineare – ed in generale nella rielaborazione del suo passato nel tentativo di giungere ad una sintesi che funga da tessuto connettivo per il Partito.
Dal documento emerge come Partito – in particolare la lungimiranza della sua leadership e la tenacia dei suoi membri – e Popolo sono i principali motori dello sviluppo storico in grado produrre cambiamenti in grado di andare oltre i confini della Cina.
Partito e Popolo – guidato dal PCC – sono concepiti come gli agenti della trasformazione e assi politici centrali di un marxismo-leninismo che viene plasmato dalle condizioni specifiche della realtà cinese, attraverso i suoi interpreti e decisori politici da Mao in poi, e che di fatto – nell’attuale rappresentazione ideologica ufficiale – non comprende la contraddizione di classe.
Un marxismo che nel suo sviluppo ideologico – nella rappresentazione che ne dà il Partito – viene presentato come un sostanziale continuum dalla sua fondazione alla leadership di Xi, senza significative rotture, e che costituisce una stratificazione che incorpora le scelte strategiche nei vari passaggi storici e una risorsa per l’orientamento complessivo delle sfide future.
Viene rappresentato quindi un corpo di idee forza che sono il collante ideologico per il lavoro a venire, e che insieme ad un preciso stile di lavoro guidano i membri del Partito, che devono sempre interrogarsi sulla coscienza generale della propria azione: “Ogni membro del Partito dovrebbe tenere a mente cos’è il Partito e qual è la sua missione – questi sono problemi di fondamentale importanza che non dovremmo mai dimenticare.
Dobbiamo avere a mente precisamente le tendenze storiche, rimanere fermi nei nostri ideali e nelle nostre convinzioni, e rimanere autentici alla missione fondativa del Partito. Dobbiamo rimanere modesti e prudenti, guardinghi nei confronti dell’arroganza e dell’asprezza, e lavorare sodo.
Non dobbiamo essere intimiditi da alcun rischio o farci distrarre, ed essere certi di non fare alcun errore catastrofico su problemi fondamentali. Con la determinazione di non lasciar perdere finché non si ottiene l’obiettivo e con l’attitudine che l’ultima parte del viaggio rappresenta solo il punto a metà, dobbiamo fare sforzi ragguardevoli per far avanzare il ringiovanimento della nazione cinese. “
Crisi sistemica e competizione globale
Un bilancio, quello che emerge dal Comunicato, da cui vengono espunte in maniera significativa le contraddizioni sviluppatesi in conseguenza della scelta di abbracciare il Modo di Produzione Capitalista e le conseguenti complesse tendenze e controtendenze (o meglio forze e contro/forze) – presenti nell’attuale corso politico cinese nel mondo multipolare.
Un contesto globale caratterizzato da una crisi sistemica del modo di produzione capitalistica, che hanno significative conseguenze sia sulla tenuta interna del “miracolo economico” cinese (sui fondamenti economici tanto della crescita quanto delle crisi economiche che la Cina ha attraversato vedi qui) che nell’evolversi della relazione fra questa e gli altri macro-poli.
Come abbiamo avuto modo di documentare a più riprese, è chiaro – tanto ad osservatori esterni quanto interni – che il modello di sviluppo cinese deve ancora affrontare in maniera esaustiva una serie di contraddizioni significative: la polarizzazione sociale; il ruolo ancora rilevante dei monopoli privati e di un settore finanziario in espansione; la transizione ecologica, sicuramente.
Ma a livello ancora più strutturale: la partecipazione al Modo di Produzione Capitalista espone un paese, anche se guidato da una pianificazione attenta, alle necessarie crisi legate alla fase di sviluppo del capitalismo nel suo complesso.
Una crisi sistemica, che si declina in varie forme particolari (crisi sanitaria, finanziaria, delle catene del valore internazionale…) ma che ha avuto e sta avendo conseguenze dirette sulla popolazione, mostrando inequivocabilmente le storture di un modello di sviluppo mutuato dall’Occidente.
Questioni a cui l’attuale leadership cerca di porre rimedio, in quel perenne bivio proprio di tutta la storia della Repubblica Popolare tra il proseguimento di un cammino originale verso il socialismo e il ritorno all’ovile capitalista (vedi Samir Amin ).
La crisi sistemica di valorizzazione ha inoltre come conseguenza un inasprirsi della competizione inter-imperialista globale, e la Repubblica Popolare, partecipe del sistema, si trova sempre di più in un contrasto aperto con gli interessi dell’imperialismo statunitense, così come del nascente super-Stato europeo in differenti campi (sulla proiezione internazionale della repubblica popolare vedi qui).
USA e UE non sono disposti a farsi scippare la leadership mondiale sul piano militare, politico ed economico. Questo scontro azzera in tendenza una qualche ipotesi di “coesistenza pacifica” tra questi attori, come si vede chiaramente dai tentativi occidentali di mettere in campo una Nuova Guerra Fredda nei confronti della Repubblica Popolare.
Rispetto a questo inasprirsi delle tensioni internazionali vale la pena a nostro parere sottolineare un passaggio del Comunicato riguardo alla principale faglia di scontro geo-politico con l’Occidente, il controllo dell’Indo-Pacifico, sulla quale Pechino ribadisce una precisa linea guida: “Riguardo al sostegno della politica di ‘Un Paese, Due Sistemi’ e alla promozione della riunificazione nazionale, ha adottato una serie di misure che vadano a mirare sia i sintomi che la causa alla radice di problemi rilevanti e implementato risolutivamente il principio secondo cui Hong Kong e Macao debbano essere governati da patrioti.
Queste mosse hanno aiutato a restaurare l’ordine ad Hong Kong e ad assicurare un ritorno a condizioni normali nella regione. Tutto questo non ha fatto altro che far avanzare l’amministrazione basata sulle leggi ad Hong Kong e Macao e per avanzare con successi continui la politica di ‘Un Paese, Due Sistemi’.
Dobbiamo sostenere il principio della Cina unica e dell’accordo del 1992. Ci opponiamo fermamente alle attività separatiste che vogliono ottenere un’”indipendenza alla Taiwan”. Ci opponiamo fermamente alle ingerenze straniere. Abbiamo mantenuto l’iniziativa e l’abilità di governare le relazioni tra lo Stretto.”
In questa cornice, vediamo come si inserisce la Terza Risoluzione sulla Storia del Partito Comunista Cinese, ovvero il terzo documento con cui il PCC nella sua storia centenaria trae un bilancio sul proprio operato storico.
Le prime due risoluzioni
La prima risoluzione preparata tra il 1943 e il 1944 durante il “movimento di rettificazione di Yan’an”, la campagna politica di massa iniziata nel 1942 nella base rossa di Yan’an, provincia dello Shaanxi, ultima tappa della Grande Marcia. La campagna di Yan’an riallineò con le buone e con le cattive il gruppo dirigente del PCC al “pensiero di Mao Zedong” che venne inserito nella Costituzione del Partito.
La “Resolution on Certain Questions in the History of our Party” emerse come rilettura del decennio precedente attraverso la lente dello scontro tra le due linee di Mao Zedong e di Wang Ming, che possiamo schematizzare rispettivamente con il primo tentativo di sinizzazione del marxismo-leninismo e con la fedeltà all’ortodossia della Terza Internazionale.
Il testo venne preparato da Ren Bishi, insieme a Liu Shaoqi, ed ad altri dirigenti già vicini a Wang Ming come gli ex segretari Bo Gu e Zhang Wentian, e come Zhou Enlai. Il testo finale fu rivisto da Mao stesso e condannò definitivamente la “linea di Wang Ming” addossandogli la responsabilità delle sconfitte tra il 1931 e il 1934 [2].
La seconda risoluzione [3] porta il nome di “Resolution on certain questions in the history of our party since the founding of the People’s Republic of China”, venne adottata nel giugno 1981 e notoriamente segna il controllo pieno di Deng Xiaoping sull’organizzazione del PCC.
Nonostante il titolo, la risoluzione copre anche il periodo precedente al 1948, confermando le linee della prima risoluzione: “A causa della guida avventurista 0di sinistra’ di Wang Ming, la lotta contro la quinta campagna di ‘accerchiamento e soppressione’ del Kuomintang finì in fallimento. […] Come risultato della sconfitta causata dagli errori ‘di sinistra’ di Wang Ming, le basi rivoluzionari e le forze rivoluzionare nelle aree controllate dal Kuomintang sostennero pesanti perdite. L’Armata Rossa di 300mila uomini fu ridotta a circa 30mila, il Partito Comunista di 300mila membri a circa 40mila”.
Ovviamente, il capitolo più importante della seconda risoluzione è quello sul decennio della Rivoluzione Culturale, in cui viene elaborata la condanna come un “errore sotto ogni aspetto, lungo e grave”.
La risoluzione distingue la “teoria della rivoluzione continua sotto la dittatura del proletariato” dal pensiero di Mao Zedong definito come “l’integrazione dei principi universali del marxismo-leninismo con la pratica concreta della rivoluzione cinese”. Secondo la risoluzione, Mao sbagliò ad avviare perché la sua analisi basata sulla teoria della rivoluzione continua portava a una lettura della realtà sbagliata che non corrispondeva né ai principi universali del marxismo-leninismo né alla pratica concreta della rivoluzione cinese.
In pratica, la risoluzione di Deng rigettava completamente la lettura per cui il Partito, lo Stato e l’Esercito fossero stati infiltrati da elementi e gruppi disposti a prendere la via capitalista. Accusa che, d’altra parte, era rivolta in particolare a Deng Xiaoping.
Sia come sia, la seconda risoluzione incassò Mao Zedong nel ruolo di padre della patria, che porta i grandi pregi della sconfitta dei residui feudali e dell’imperialismo, i meriti della costruzione della Repubblica Popolare e dello sviluppo. Ma anche le colpe di aver sbagliato gli ultimi dieci anni.
La terza risoluzione
L’annuncio di una terza risoluzione sulla storia del Partito ha creato una grande eccitazione che è andata però svanendo subito dopo la pubblicazione. Viene da dire, perché c’è poca polemica di tipo storico da fare.
La nuova risoluzione infatti conferma i giudizi storici già emessi: Wang Ming e il suo avventurismo di sinistra continuano a essere responsabili per le sconfitte degli anni ’30, la conferenza di Yan’an continua a riportare il PCC sulla retta via, la Rivoluzione Culturale continua ad aver causato “le più serie perdite e più seri passi indietro dalla fondazione della Repubblica Popolare”.
Forse un cambiamento di giudizio storico può essere individuato sul Grande Balzo, in senso negativo. Mentre la seconda risoluzione discuteva un bilancio prevalentemente negativo, ma anche con aspetti positivi, la terza risoluzione si limita a considerare errori il Grande Balzo e le comuni popolari.
Rimangono quindi delusi quegli ambienti giornalistici che preconizzavano una riabilitazione della Rivoluzione Culturale – come per esempio The Diplomat [4], ma qualcosa del genere è discussa anche nel nuovo libro, purtroppo vendutissimo, di Federico Rampini – nonostante sia chiarissimo il giudizio del gruppo dirigente del PCC e soprattutto del suo core leader Xi Jinping.
Vale la pena ricordare alcuni fatti biografici: figlio di un alto dirigente purgato durante la RC e riabilitato da Deng, fratello di una donna spinta al suicidio, egli stesso inviato a “imparate dai contadini” nello Shaanxi. Per quanto abbia pubblicamente lodato il periodo tra i contadini come formativo nello smettere di essere “un po’ nerd” e aver imparato l’importanza della pratica, il giudizio sul decennio ’66-’76 non è mai stato messo in dubbio [5].
È interessante notare che su questo il giudizio sui grandi snodi storici del trentennio “maoista” è in effetti abbastanza coincidente con quello della storiografia diffusa in occidente.
Sgomberato il campo da possibili “rivoluzioni” nella lettura storica, quello che emerge dalla terza risoluzione appare in effetti il contrario: il tentativo di costruire un percorso unitario dei cento anni di storia del PCC che si proietta verso il futuro: quel percorso che i documenti ufficiali dell’era Xi hanno cominciato a chiamare “grande ringiovanimento della nazione cinese”.
In questo percorso c’è stata prima la necessaria lotta per la presa del potere, poi una prima fase di costruzione socialista, poi una fase di riforme economiche necessarie per sviluppare ulteriormente le forze produttive mentre ora andrebbe ad aprirsi, una volta raggiunto la status di società socialista moderatamente prospera, la “Nuova Era” di cui cominciamo a vedere le novità.
Come nota anche il sinologo Kerry Brown – ad oggi una delle voci più autorevoli degli studi d’area, e anche uno dei più autorevoli ad esprimersi contro l’isteria sinofoba, pur essendo tutt’altro che filo-PCC – al centro di questo processo resta sempre e comunque il Partito.
I suoi leader sono sicuramente importanti, ma quando sono stati raggiunti risultati e vittorie è stato perché il Partito ha lavorato correttamente, quando sono stati fatti errori e commessi crimini è perché si è deviato dai giusti compiti del Partito (per la verità, si tende abbastanza ad imputare queste deviazioni ai singoli, da Wang Ming negli anni ’30 a Zhou Yongkang, Bo Xilai, Sun Zhengcai, e Ling Jihua indicati come bersagli esemplari della campagna anti-corruzione che ha marcato l’ascesa di Xi).
Un ultimo punto che è possibile notare è che la terza risoluzione avviene in un momento molto diverso della storia del PCC. La prima e la seconda risoluzione sono state il risultato di lunghe lotte interne al gruppo dirigente del PCC e sono servite a liquidare parti importanti del gruppo dirigente stesso.
Per quanto ne sappiamo, questa risoluzione invece arriva in un momento in cui Xi Jinping è già da tempo in controllo della situazione. Sono cadute, sì, teste eccellenti (Zhou membro del Comitato Permanente dell’Ufficio Politico, Bo segretario della megalopoli di Chongqing, Sun ministro) e migliaia di ufficiali sono stati purgati. Ma nulla di paragonabile a quello che è successo durante la Rettificazione di Yan’an o nello scontro feroce dopo la fine della Rivoluzione Culturale.
Forse i toni bassi che hanno seguito la pubblicazione della terza risoluzione sono più saggi dei toni alti che l’hanno preceduta. La lettura attenta di questo documento sarà sicuramente necessaria per continuare ad avere una pietra di paragone di quello che il PCC vuole ottenere.
NOTE
[1] “Resolution of the CPC Central Committee on the Major Achievements and Historical Experience of the Party over the Past Century”, disponibile in lingua inglese all’indirizzo: http://www.news.cn/english/2021-11/16/c_1310314611.htm
[2] John W. Garver – Chinese Soviet relation 1937-1945. The Diplomacy of Chinese Nationalism – pp. 242-247
[3] https://www.marxists.org/subject/china/documents/cpc/history/01.htm
[4] https://thediplomat.com/2021/09/is-the-ccp-about-to-rehabilitate-the-cultural-revolution/
[5] Joseph Torrigian – Historical Legacies and Leaders’ Worldviews: Communist Party History and Xi’s Learned (and Unlearned) Lessons – China Perspectives Issues 1-2 2018
a cura di Giacomo Marchetti e Paolo Rizzi (Rete dei Comunisti)
*****
Comunicato della Sesta Sessione Plenaria del 19esimo Comitato Centrale del Partito Comunista di Cina
Adottato alla Sesta Sessione Plenaria del 19esimo Comitato Centrale del Partito Comunista di Cina l’11 novembre 2021
Il 19esimo Comitato Centrale del Partito Comunista di Cina ha tenuto la sua sesta sessione plenaria a Pechino dall’8 all’11 novembre 2021.
Un totale di 197 membri e 151 membri alternati del Comitato Centrale sono stati presenti alla sessione. Membri del Comitato Permanente della Commissione Centrale per l’Ispezione disciplinare ed ufficiali principali di altri dipartimenti rilevanti erano presenti all’incontro senza la possibilità di votare. Anche alcuni colleghi che lavorano ad un livello primario che erano delegati al 19esimo Congresso Nazionale del Partito, assieme ad un numero di esperti ed accademici, hanno partecipato senza la possibilità di votare.
L’Ufficio Politico del Comitato Centrale ha diretto l’incontro. Il Segretario Generale del Comitato Centrale Xi Jinping ha tenuto un discorso importante.
Alla sessione, il Comitato Centrale ha ascoltare e discusso il report sul lavoro dell’Ufficio Politico, presentato da Xi Jinping a nome dell’Ufficio Politico, e considerato e adottato la Risoluzione sugli Importanti Successi ed Esperienza Storica del Partito nel Secolo Scorso e la Risoluzione sulla Convocazione del 20esimo Congresso Nazionale del Partito Comunista di Cina. Xi Jinping ha tenuto chiarimenti esplicativi sulla bozza Risoluzione sugli Importanti Successi ed Esperienza Storica del Partito nel Secolo Scorso.
Alla sessione, il Comitato Centrale ha confermato pienamente il lavoro che il suo Ufficio Politico ha svolto dalla quinta sessione plenaria del 19esimo Comitato Centrale.
Si è concordato all’unanimità che l’ambiente esterno sta diventando sempre più complesso e grave nell’ultimo anno sotto l’impatto combinato di cambiamenti mondiali di una scala mai visti in un secolo e la pandemia mondiale di coronavirus, mentre la Cina ha affrontato durissimi compiti nella prevenzione e nel controllo del Covid-19 così come nello sviluppo economico e sociale al proprio interno.
L’Ufficio Politico ha tenuto alta la bandiera del Marxismo-Leninismo, il Pensiero di Mao Zedong, la Teoria di Deng Xiaoping, la Teoria delle Tre Rappresentanze, Lo Sguardo Scientifico allo Sviluppo, e il Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo a Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era; e ha pienamente implementato i principi guida del 19esimo Congresso Nazionale del Partito e la seconda, terza, quarta e quinta sessione del 19esimo Comitato Centrale.
L’ufficio Politico ha dato piena considerazione ad imperativi sia domestici che internazionali, coordinando la reazione al Covid-19 con uno sviluppo economico e sociale, e ponendo eguale enfasi su sviluppo e sicurezza. Ha continuato a seguire come principio generale la ricerca del progresso garantendo allo stesso tempo la stabilità, e ha applicato pienamente la filosofia del nuovo sviluppo, e accelerato gli sforzi per stimolare un nuovo schema di sviluppo.
L’economia ha mantenuto un buon impulso, avanzamenti positivi sono stati fatti per costruire l’auto-sufficienza tecnologica e scientifica della Cina, ed ulteriori progressi sono stati fatti nelle riforme e nell’apertura.
Una vittoria completa è stata raggiunta nella lotta alla povertà secondo le tempistiche previste, il benessere del popolo è ulteriormente avanzato, la stabilità sociale è stata mantenuta, un progresso costante è stato realizzato nella modernizzazione della difesa nazionale e le forme armate, e la diplomazia della Cina con i paesi più importanti è migliorata su tutti i fronti.
La campagna per lo studio della Storia del Partito ha prodotto risultati importanti, e gravi disastri naturali di multiple categorie sono state affrontate prontamente. Attraverso questi sforzi, progressi significativi sono stati fatti in tutti gli ambiti di intervento del paese e del Partito.
Una serie di celebrazioni sono state tenute per celebrare il centenario del Partito. Nel suo discorso del primo luglio, il Segretario Generale Xi Jinping ha annunciato che la Cina aveva raggiunto il Primo Obiettivo Centenario di costruire una società moderatamente prospera in tutti gli ambiti, e ha incoraggiato tutti i membri del Partito e l’intero popolo cinese di tutti i gruppi etnici a raggiungere il Secondo Obiettivo Centenario a passi sicuri.
Alla sessione, il Comitato Centrale ha spiegato che una revisione dei principali successi del Partito e l’esperienza storica del secolo scorso è stata necessaria per le seguenti ragioni:
– iniziare un viaggio nella costruzione di un moderno paese socialista in tutti gli ambiti nel contesto storico del Centenario del Partito;
– sostenere e sviluppare il Socialismo con Caratteristiche Cinesi nell’era nuova;
– rafforzare la nostra coscienza dei bisogni per mantenere integrità politica, pensare in termini di ampio respiro, seguire il gruppo dirigente, e seguire la linea della guida centrale del Partito;
– aumentare la nostra confidenza nella strada, teoria, sistema e cultura del socialismo con Caratteristiche Cinesi;
– sostenere risolutamente la posizione centrale del Compagno Xi Jinping nel Comitato Centrale e nel Partito e sostenere l’autorità del Comitato Centrale e il suo gruppo dirigente centralizzato e unificato per assicurarsi che tutti i membri del Partito agiscano all’unisono;
– avanzare nell’auto-riforma del Partito, costruire la nostra forza combattiva, rafforzare la nostra capacità di affrontare rischi e sfide, e mantenere il vigore e la vitalità; e
– unire e seguire il popolo negli sforzi per realizzare il Sogno Cinese di ringiovanimento nazionale.
Tutti i membri del Partito devono sostenere il materialismo storico e adottare uno sguardo razionale sulla storia del Partito. Guardando indietro ai tentativi del Partito nell’ultimo secolo, possiamo vedere perché abbiamo raggiunto successi in passato e come possiamo continuare a vincere in futuro. Questo garantirà che agiremo con grande risolutezza e con un più forte senso di scopo nel rimanere ligi alla missione fondativa del Partito e che sosterremo e svilupperemo più efficacemente il socialismo con Caratteristiche Cinesi.
Alla sessione è stato sottolineato che il Partito ha compiuto un viaggio glorioso negli ultimi cento anni. Dalla sua fondazione nel 1921, il Partito ha fatto della ricerca della felicità per il popolo cinese e del ringiovanimento della nazione cinese la propria missione.
Restando fermo sugli ideali comunisti e sulle convinzioni socialiste, il Partito ha unito e guidato il popolo cinese nel lavorare sodo per raggiungere l’indipendenza nazionale e la liberazione popolare e per rendere prospero e forte il nostro paese e portare felicità alle persone.
I tentativi del Partito e del popolo negli ultimi cento anni rappresentano il più magnifico capitolo nella millenaria storia della nazione cinese.
Alla sessione è stato detto che i principali obiettivi del Partito nel periodo della rivoluzione neo-democratica erano di contrastare l’imperialismo, il feudalesimo, il capitalismo burocratico, raggiungere l’indipendenza nazionale e la liberazione popolare, e creare le condizioni sociali fondamentali per realizzare il ringiovanimento nazionale.
Nel corso della lotta rivoluzionaria, i comunisti cinesi, con Mao Zedong alla testa, hanno adattato i principi di base del Marxismo-Leninismo alle realtà specifiche della Cina e sviluppato la sintesi teoretica dell’esperienza singolare della Cina, che veniva da prove dolorose e grandi sacrifici.
Hanno intrapreso la giusta via rivoluzionaria dell’accerchiare le città dalla campagna e raggiungere il potere statale tramite l’uso della forza militare. Hanno posto le fondamenta del Pensiero di Mao Zedong, che ha stabilito il corso corretto per assicurarsi la vittoria nella rivoluzione neo-democratica.
Il Partito ha guidato il popolo nel combattere battaglie sanguinarie con determinazione inscalfibile, riuscendo nella rivoluzione neo-democratica, fondando la Repubblica Popolare di Cina, e raggiungendo l’indipendenza nazionale e la liberazione popolare.
Questo pose fine alla storia della Cina come una società semi-coloniale e semi-feudale sotto il comando di un pugno di sfruttatori dell’intera classe lavoratrice, allo stato di totale disunità che esisteva nella vecchia Cina, ai trattati iniqui imposti al nostro paese da potenze straniere, e a tutti i privilegi di cui i paesi imperialisti godevano sulla nostra terra, stabilendo la grande trasformazione del paese da un’autocrazia feudale millenaria a una democrazia popolare.
Questo ha inoltre ridisegnato lo scenario politico globale e ha creato enormi aspirazioni tra le nazioni e i popoli oppressi che combattevano per la liberazione nazionale nel mondo. Lottando tenacemente, il Partito e il popolo hanno mostrato al mondo che il popolo cinese aveva alzato la testa e il tempo in cui la nazione cinese poteva essere bullizzata ed abusata da altri era finito per sempre. Questo ha segnato l’inizio di una nuova epoca di sviluppo in Cina.
Alla sessione è stato detto che i principali compiti del Partito durante il periodo di trasformazione e rivoluzione socialista erano quelle di realizzare la trasformazione da nuova democrazia al socialismo, costruire la rivoluzione socialista, promuovere la costruzione socialista, e gettare le basi per le condizioni politiche fondamentali e le fondazioni istituzionali necessarie per il ringiovanimento nazionale.
In questo periodo, i comunisti cinesi, con Mao Zedong alla testa, hanno messo nero su bianco una serie di importanti teorie per la costruzione del socialismo. Il Pensiero di Mao Zedong rappresenta un’applicazione creativa e un avanzamento del Marxismo-Leninismo in Cina. È una somma di teorie, principi ed esperienze sulla rivoluzione e la costruzione in Cina che è stato verificato nella realtà con la pratica e la sua fondazione è stato il primo storico passo nell’adattare il Marxismo al contesto cinese.
Sotto la guida del Partito, il popolo ha lavorato diligentemente per costruire una Cina più forte, con spirito di auto-sufficienza, raggiungendo grandi successi nella costruzione e nella rivoluzione socialista. Questo ha portato il più esteso e profondo cambiamento sociale nella storia della nazione cinese e una grande trasformazione da un paese povero e retrogrado d’Oriente ad un paese socialista.
In più, furono stabiliti un sistema industriale completo e indipendente e un modello economico nazionale, le condizioni della produzione agricola furono significativamente migliorate, e progressi impressionanti furono fatti in campi quali l’educazione, le scienze, la cultura, la salute e lo sport.
L’Esercito di Liberazione Popolare ha continuato a rafforzarsi, e l’umiliante diplomazia della vecchia Cina ha avuto termine.
Lottando tenacemente, il Partito e il popolo hanno dimostrato al mondo non solo di saper distruggere il vecchio mondo, ma anche di saperne costruire uno nuovo, che solo il socialismo può salvare la Cina, che solo il socialismo può far sviluppare la Cina.
Alla sessione è stato detto che i principali compiti del Partito durante il periodo di riforma, aperture e modernizzazione socialista erano di continuare ad esplorare la via giusta per costruire il socialismo in Cina, scatenare e sviluppare le forze produttive, tirar fuori le persone dalla povertà e farle arricchire nel più breve tempo possibile. e spingere di più per il ringiovanimento nazionale fornendo garanzie istituzionali nuove e dinamiche, così come le condizioni materiali per un rapido sviluppo.
Dopo la terza sessione plenaria dell’11esimo Comitato Centrale, i comunisti cinesi, con il compagno Deng Xiaoping alla testa, hanno unito e guidato il Partito e l’intera nazione in una intensa rivisitazione delle esperienze acquisite e delle lezioni imparate sin dalla fondazione della Repubblica Popolare.
Su queste basi, e focalizzandosi sulla questione fondamentale di cosa sia il socialismo e su come costruirlo, e seguendo le lezioni della storia del socialismo mondiale, hanno fondato la Teoria di Deng Xiaoping, e si sono impegnati ad aprire le proprie menti e a cercare la verità tramite i fatti.
La decisione storica fu fatta per spostare l’attenzione del Partito e del paese sullo sviluppo economico e per lanciare le riforme e le aperture. I comunisti cinesi hanno portato l’essenza del socialismo alla luce, hanno posto le fondamenta per il primo passo verso il socialismo, e hanno reso chiaro che la Cina avrebbe costruito il proprio socialismo e seguito il socialismo con Caratteristiche Cinesi.
Hanno risposto concretamente alle domande sul socialismo con Caratteristiche Cinesi e formulato una strategia di sviluppo per raggiungere in primo luogo la modernizzazione socialista nella metà del 21esimo secolo seguendo un programma in tre fasi. Sono quindi riusciti a fondare il socialismo con Caratteristiche Cinesi.
Alla sessione è stato detto che dopo la quarta sessione plenaria del 13esimo Comitato Centrale, i comunisti cinesi, con il compagno Jiang Zemin alla testa, hanno unito e guidato il Partito e la nazione intera nel sostenere la linea e la teoria di base del Partito, approfondendo la capacità di capire cosa sia il socialismo e come costruirlo, e che tipo di Partito costruire e come costruirlo.
Su queste basi, hanno fondato la Teoria delle Tre Rappresentanze. Affrontando complesse situazioni domestiche e internazionali e seri passi indietro nel confronto col socialismo globale, hanno messo in salvaguarda il socialismo con Caratteristiche Cinesi, definito la costruzione di un’economia socialista di mercato come obiettivo di riforma e stabilito un metodo di lavoro al riguardo, e stabilito un sistema economico per il primo passo verso il socialismo in cui la proprietà pubblica è il perno della società ed altri tipi di proprietà si sviluppano assieme, così come un sistema di distribuzione della ricchezza dove la distribuzione basata sul lavoro è il perno mentre altre forme di distribuzione esistono accanto ad essa.
Hanno aperto nuovi orizzonti per le riforme e le aperture in tutti i fronti e avanzato il nuovo grande progetto per la costruzione del Partito. Tutti questi sforzi hanno aiutato a costruire il socialismo con Caratteristiche Cinesi nel 21esimo secolo.
Alla sessione è stato detto che dopo il 16esimo Congresso Nazionale del Partito, i comunisti cinesi, con il compagno Hu Jintao alla testa, hanno unito e guidato il Partito e la nazione intera nell’innovazione pratica, teorica e istituzionale durante il processo di costruzione di una società moderatamente prospera in tutti gli ambiti. Hanno acquisito una conoscenza approfondita di varie questioni, come che tipo di sviluppo occorre proseguire e come farlo proseguire sotto nuove circostanze, e hanno fornito nuove risposte a queste domande, fondando così lo Sguardo Scientifico allo Sviluppo.
Sfruttando un periodo importante di opportunità strategica, hanno focalizzato le proprie energie sullo sviluppo, con l’enfasi di proseguire uno sviluppo bilanciato, sostenibile e comprensivo che metta al primo posto le persone.
Hanno lavorato sodo per assicurare e migliorare il benessere delle persone, promuovere la giustizia sociale, rafforzare la capacità governativa del Partito, mantenere la sua natura di avanguardia. Nel fare ciò, sono riusciti a sviluppare e sostenere il socialismo con Caratteristiche Cinesi in nuove circostanze.
Alla sessione è stato sottolineato che il Partito ha sostenuto e sviluppo il Marxismo alla luce di nuove pratiche e caratteristiche dei tempi, e ha risposto efficacemente ad una serie di questioni concernenti il socialismo con Caratteristiche Cinesi, tra cui la via allo sviluppo, lo stadio dello sviluppo, i compiti fondamentali, gli stimoli allo sviluppo, le strategie di sviluppo, le garanzie politiche, la riunificazione nazionale, la diplomazia e la strategia internazionale, la classe dirigente e le forze su cui basarsi, quindi formando la teoria del socialismo con Caratteristiche Cinesi, e raggiungendo nuovi traguardi nell’adattamento del Marxismo al contesto cinese.
Il Partito ha guidato il popolo nel liberare le proprie menti e andare avanti, raggiungendo grandi successi nelle riforme, nell’apertura e nella modernizzazione socialista.
La Cina ha raggiunto storiche trasformazioni da una rigida economia pianificata ad una vibrante economia socialista di mercato, e da un paese che era ampiamente isolato ad uno aperto al mondo esterno; ha raggiunto lo storico balzo da paese con forze produttive sostanzialmente arretrate alla seconda economia globale; ed è arrivata agli storici obiettivi di alzare gli standard di vita del proprio popolo dalla minima sussistenza ad un livello moderato di prosperità ed infine alla prosperità moderata sotto ogni aspetto.
Tutti questi successi hanno segnato il magnifico avanzamento della nazione cinese da quando ha alzato la testa finché è diventata prospera. Lottando tenacemente, il Partito e il popolo hanno mostrato al mondo che le riforme e le aperture sono state cruciali nel rendere la Cina ciò che è ora, che il socialismo con Caratteristiche Cinesi è la giusta strada che ha portato il paese alla prosperità e allo Sviluppo e che la Cina è rimasta al passo coi tempi a grandi passi avanti.
Alla sessione è stato detto che a seguito del 18esimo Congresso Nazionale del Partito, il socialismo con Caratteristiche Cinesi è entrato in una nuova era. I principali compiti che deve affrontare il Partito in questo periodo sono quelli di portare a compimento il Primo Obiettivo Centenario, imbarcarsi sul secondo viaggio per raggiungere il Secondo Obiettivo Centenario, e continuare a tendere verso l’obiettivo principale di ringiovanimento nazionale.
Il Partito ha guidato il popolo nell’aumento di fiducia in sé stesso ed auto-sufficienza, e nell’innovare sulle basi di ciò che ha funzionato in passato, il che ha portato a grandi successi per il socialismo con Caratteristiche nella nuova era.
Alla sessione è stato sottolineato che i comunisti cinesi, con Xi Jinping alla testa, hanno posto le basi per il Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era basandosi sull’adattamento del Marxismo alle specifiche realtà cinesi e la sua cultura tradizionale, sostenendo il Pensiero di Mao Zedong, la Teoria di Deng Xiaoping, la Teoria delle Tre Rappresentanze e lo Sguardo Scientifico allo Sviluppo, rivisitando approfonditamente e adattando pienamente le esperienze storiche acquisite sin dalla fondazione del Partito, e procedendo da nuove situazioni.
Il Compagno Xi Jinping, tramite una valutazione meticolosa e una riflessione profonda riguardo una serie di importanti questioni teoriche e pratiche sulla causa del Partito e sul paese nella nuova era, ha stabilito una serie di idee, pensieri e strategie originali sull’abilità di governare il paese attorno ad importanti questioni del nostro tempo: che tipo di nuovo socialismo con Caratteristiche Cinesi dovremmo sostenere in questa nuova epoca, che tipo di grande paese socialista moderno dovremmo costruire, e che tipo di partito marxista che esercita una funzione governativa di lungo periodo dovremmo sviluppare, così come in che modo dovremmo muoverci per assolvere a questi compiti.
Egli è quindi il principale fondatore del Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era. Questo è il Marxismo della Cina Contemporanea e del 21esimo secolo.
Al suo interno si trovano il meglio della cultura e dell’etica cinesi dei nostri tempi e rappresenta un nuovo modo di adattare il Marxismo al contesto cinese. Il Partito ha stabilito la posizione centrale di Xi Jinping all’interno del Comitato Centrale del Partito e del Partito nella sua totalità e definito il ruolo guida del Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era.
Questo rappresenta la volontà comune del Partito, delle forze armate e del popolo cinese di tutti i gruppi etnici ed è di decisivo significato per far avanzare la causa del Partito e il paese nella nuova era e per portare avanti il processo storico di ringiovanimento nazionale.
Alla sessione è stato detto che il Comitato Centrale, con Xi Jinping come fulcro, ha dimostrato grande iniziativa storica, un coraggio politico tremendo, ed un potente senso di missione. Tenendo a mente imperativi sia domestici che internazionali, il Comitato Centrale ha implementato la teoria, la linea e la politica di base del Partito e fornito una guida dirigenziale unificato per proseguire la nostra lotta, il grande progetto, la grande causa, il grande sogno.
Agendo sul principio generale di far avanzare il progresso mantenendo la stabilità, ha introdotto una serie di principi e legislazioni, lanciato un insieme di iniziative importanti, spinto in avanti con tanti compiti principali, e superato tanti rischi e sfide.
Ha risolto tanti duri problemi che erano all’ordine del giorno ma non ha raggiunto tanti obiettivi che ci si era sempre posti ma a cui non si è mai arrivati. Con questo, ha richiesto sempre maggiori successi e cambiamenti storici nella causa del Partito e del paese.
Alla sessione è stato sottolineato che sin dal 18esimo Congresso Nazionale del Partito, il sostegno all’intera classe dirigente del Partito, l’autorità del Comitato Centrale e della sua dirigenza centralizzata e unificata è rimasta forte, i sistemi di dirigenza del Partito sono migliorati, e il modo in cui il Partito esercita la propria guida dirigente si è maggiormente ridefinita.
C’è maggiore unità tra tutti i membri del Partito riguardo il pensiero, la risoluzione politica e l’azione, e il Partito ha significativamente ampliato la propria capacità di provvedere una dirigenza politica, dare una guida tramite la teoria, organizzare il popolo ed essere da ispirazione per la società.
Riguardo un pieno e rigoroso auto-controllo, l’abilità del Partito di migliorare e riformare sé stesso e mantenere la sua integrità è significativamente migliorata ed è stato sottolineato il problema di una dirigenza troppo debole e lasciva sulle organizzazioni di Partito a livello fondamentale.
È stata raggiunta una vittoria incredibile nella lotta contro la corruzione e questo è stato consolidato in tutti gli ambiti. Grazie al temperamento rivoluzionario, il nostro Partito si è rafforzato notevolmente.
Riguardo la nostra economia, lo sviluppo economico è diventato più bilanciato, coordinato e sostenibile. La forza economica della Cina, il potere scientifico e tecnologico, e la composita forza nazionale hanno raggiunto nuove vette. La nostra economia è su una nuova via di sviluppo ad alta qualità, che è più efficiente, equo, sostenibile e sicuro.
Riguardo le riforme e le aperture, il Partito ha consistentemente promosso riforme più ampie in tutti gli ambiti. Il sistema del socialismo con Caratteristiche Cinesi è ora più maturo e meglio definito, e la modernizzazione del sistema della Cina e la capacità di governare hanno raggiunto livelli più alti. La causa del Partito e del paese irradiano ora di fresca vitalità.
Riguardo il lavoro politico, abbiamo attivamente sviluppato la democrazia popolare con processi completi, fatto sforzi comprensivi per migliorare le istituzioni, gli standard e le procedure della democrazia socialista della Cina, e dato maggior ruolo alle forze del sistema politico socialista cinese in uno sforzo per consolidare e sviluppare la stabilità politica, l’unità e il dinamismo.
Riguardo l’avanzamento di un’amministrazione basata sulle leggi, il sistema di leggi socialista con Caratteristiche Cinesi è stato costantemente migliorato, un progresso solido è stato fatto per rendere la Cina un paese basato sulle leggi ed è notevolmente avanzata l’abilità del Partito di guidare il paese tramite metodi legislativi.
Riguardo gli avanzamenti culturali, abbiamo visto un cambiamento fondamentale nel dominio ideologico, un notevole aumento di confidenza nella propria cultura tra i membri del Partito e il popolo cinese, e un maggiore aumento di coesione nella società. Tutto questo ha fornito solide garanzie ideologiche e potenti ispirazioni per aprire nuovi orizzonti per la causa del Partito e il paese nella nuova era.
Riguardo lo sviluppo sociale, le vite delle persone sono migliorate sotto ogni aspetto. La partecipazione pubblica nell’amministrazione sociale sta crescendo; l’amministrazione sociale è più veloce, più basata sulle leggi e più specializzata. Abbiamo continuato a sviluppare un’atmosfera sana, dove le persone sono capaci di vivere e lavorare in pace, e la contentezza e la stabilità sociale e l’ordine prevalgono. Come risultato, sta continuando il miracolo di stabilità sociale a lungo termine della Cina.
Riguardo l’avanzamento eco-ambientale, il Comitato Centrale ha fatto più sforzi che mai per la conservazione ecologica e ha fatto significativi progressi per costruire una Cina Bella. I nostri tentativi di protezione ambientale hanno prodotto dei cambiamenti trasformativi storici.
Riguardo la difesa nazionale e le forze armate, l’esercito del popolo è passato attraverso un processo di ristrutturazione rivoluzionario in preparazione al prossimo passo in avanti, mentre le nostre capacità difensive sono cresciute di pari passo con la nostra forza economica. I nostri militari del popolo, portando fermamente avanti le missioni della nuova era, hanno intrapreso azioni concrete per salvaguardare la nostra sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo con uno spirito di combattimento indomito.
Riguardo la sicurezza nazionale, abbiamo ampliato la sicurezza su tutti i fronti e affrontato i tanti rischi, le sfide e i turbamenti politici, economici, ideologici e naturali. Questo ha assicurato che il Partito e il paese godano di una lunga stabilità.
Riguardo al sostegno della politica di Un Paese, Due Sistemi e alla promozione della riunificazione nazionale, ha adottato una serie di misure che vadano a mirare sia i sintomi che la causa alla radice di problemi rilevanti e implementato risolutivamente il principio secondo cui Hong Kong e Macao debbano essere governati da patrioti.
Queste mosse hanno aiutato a restaurare l’ordine ad Hong Kong e ad assicurare un ritorno a condizioni normali nella regione. Tutto questo non ha fatto altro che far avanzare l’amministrazione basata sulle leggi ad Hong Kong e Macao e per avanzare con successi continui la politica di Un Paese, Due Sistemi. Dobbiamo sostenere il principio della Cina unica e dell’accordo del 1992.
Ci opponiamo fermamente alle attività separatiste che vogliono ottenere un’”indipendenza alla Taiwan”. Ci opponiamo fermamente alle ingerenze straniere. Abbiamo mantenuto l’iniziativa e l’abilità di governare le relazioni tra lo Stretto.
Riguardo la politica estera, abbiamo avanzato una diplomazia con Caratteristiche Cinesi con i paesi più importanti su tutti i fronti. Il concetto di comunità umana con un futuro comune è diventato un simbolo che guida i nostri tempi e il progresso umano. La Cina ha fatto passi in avanti con i suoi sforzi diplomatici nel mezzo di cambiamenti globali profondi e ha convertito crisi in opportunità nel mezzo di situazioni complesse sul fronte internazionale.
Questi sforzi hanno prodotto un aumento consistente della presenza, dell’influenza e del potere internazionale della Cina che si verrà a formare. Lottando tenacemente, il Partito Comunista di Cina e il popolo cinese hanno mostrato al mondo che la nazione cinese ha raggiunto la trasformazione fondamentale dall’altare la testa al diventare prosperi fino al diventare forti.
Alla sessione, il significato storico del lavoro del Partito nel secolo scorso è stato sottolineato in questo modo:
Ha fondamentalmente trasformato il futuro del popolo cinese, che è stato liberato dalle prepotenze, dall’oppressione e dalla soggiogazione, è diventato padrone del proprio paese, della società e del proprio destino, e sta vedendo ora le aspettative per una vita migliore diventare realtà.
Ha aperto la strada giusta per raggiungere il ringiovanimento della nazione cinese, potendo permettere alla Cina di completare un ciclo industriale in pochi decenni che invece nei paesi sviluppati è durato centinaia di anni e portando ai due miracoli della crescita economica e di una perdurante stabilità sociale.
Ha dimostrato la forte vitalità del marxismo. In Cina, il Marxismo è stato provato come verità scientifica, la sua natura pratica e che mette al centro le persone è stata pienamente implementata e la sua natura flessibile e la sua rilevanza contemporanea sono state ampiamente dimostrate.
Ha prodotto una profonda influenza sul corso della storia mondiale. Il Partito ha guidato il popolo nel cementificare una singolare via cinese alla modernizzazione, creando un nuovo modello per l’avanzamento umano ed espandendo i canali dei paesi in via di sviluppo per raggiungere la modernizzazione.
Ha reso il Partito un precursore dei nostri tempi. Il Partito ha sviluppato una lunga linea di principi ispiratori originati dal suo grande spirito fondatore, preservato la sua avanzata natura e integrità, e continuato a migliorare le proprie capacità amministrative e le capacità di guida. Il Partito ha dimostrato di essere un partito grande, glorioso e corretto.
Alla sessione è stato detto che il Partito ha guidato il popolo in grandi tentativi e accumulato una ricca esperienza storica nel secolo appena trascorso. Questo copre i dieci aspetti seguenti: sostenere la guida del Partito, mettere al centro le persone, avanzare innovazione teorica, rimanere indipendenti, seguire la strada cinese, mantenere una visione globale, fare passi avanti, non farsi mettere i piedi in testa, promuovere il fronte unito, e rimanere ligi all’auto-riforma.
Questi dieci punti rappresentano una ricca esperienza pratica accumulata grazie a tesori intellettuali di lungo termine creati grazie agli sforzi comuni tra il Partito e il popolo. Ognuno di noi ne dovrebbe essere contento, sostenerli nel lungo termine, continuare ad arricchirlo e svilupparli nella pratica della nuova era
Alla sessione è stato detto che per raggiungere la missione del Partito, non dovremmo mai dimenticarci perché abbiamo cominciato. Il Partito Comunista di Cina rimane concentrato nel far raggiungere una grandezza durevole per la nazione cinese, e a cento anni dalla sua fondazione, il Partito è ancora al suo inizio. Nel secolo appena trascorso, il Partito ha assicurato straordinari successi a nome del popolo. Oggi guida il popolo nel raggiungimento del Secondo Obiettivo Centenario.
Ogni membro del Partito dovrebbe tenere a mente cos’è il Partito e qual è la sua missione – questi sono problemi di fondamentale importanza che non dovremmo mai dimenticare. Dobbiamo avere a mente precisamente le tendenze storiche, rimanere fermi nei nostri ideali e nelle nostre convinzioni, e rimanere autentici alla missione fondativa del Partito.
Dobbiamo rimanere modesti e prudenti, guardinghi nei confronti dell’arroganza e dell’asprezza, e lavorare sodo. Non dobbiamo essere intimiditi da alcun rischio o farci distrarre, ed essere certi di non fare alcun errore catastrofico su problemi fondamentali. Con la determinazione di non lasciar perdere finché non si ottiene l’obiettivo e con l’attitudine che l’ultima parte del viaggio rappresenta solo il punto a metà, dobbiamo fare sforzi ragguardevoli per far avanzare il ringiovanimento della nazione cinese.
Alla sessione è stato sottolineato che tutto il Partito deve sostenere il Marxismo-Leninismo, il Pensiero di Mao Zedong, la Teoria di Deng Xiaoping, la Teoria delle Tre Rappresentanze, lo Sguardo Scientifico allo Sviluppo ed implementare pienamente il Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era.
Dobbiamo usare metodi marxisti per osservare, capire e governare le tendenze dei nostri giorni, ed approfondire costantemente la comprensione delle leggi che considerano l’amministrazione di un partito comunista, la costruzione del socialismo e lo sviluppo della società umana.
Dobbiamo aderire alla teoria, alla linea e alla politica di base del Partito; rafforzare la nostra coscienza del bisogno di mantenere integrità politica, ragionare ad ampio respiro, seguire la guida politica, rimanere allineati alla dirigenza centrale del Partito; confidare nella strada, nella teoria, nel sistema e nella cultura del Socialismo con Caratteristiche Cinesi; e sostenere la posizione focale del Compagno Xi Jinping nel Comitato Centrale e nel Partito in generale, e sostenere l’autorità del Comitato Centrale e la sua classe dirigente unificata e centralizzata.
Dobbiamo continuare ad applicare il pensiero attraverso sistemi ed assicurarsi l’implementazione del Piano di Integrazione delle Cinque Sfere e la Strategia Comprensiva a Quattro Punte. Dobbiamo creare un metodo di lavoro per questa nuova era di sviluppo, applicare la filosofia del nuovo sviluppo, stimolare un nuovo schema di sviluppo, e promuovere uno sviluppo di alta qualità.
Dobbiamo approfondire le riforme e le aperture in ogni ambito, promuovere una prosperità comune per tutti, e costruire la forza del nostro paese nella scienza e nella tecnologia. Dobbiamo sviluppare una democrazia popolare ad ampi processi ed assicurarsi che sia il popolo a guidare il paese.
Dobbiamo continuare a fare avanzare un’amministrazione basata sul ruolo della legge in tutti i campi, sostenere i valori socialisti di base, assicurarsi ed ampliare il benessere popolare nel corso dello sviluppo, e promuovere armonia tra l’umanità e la natura.
Abbiamo bisogno di bilanciare lo sviluppo e gli imperativi di sicurezza, sbrigarci a modernizzare la difesa nazionale e le forze armate, e fare passi ben coordinati nel rendere il nostro popolo prospero, la nazione forte, il paese splendido.
Alla sessione è stato detto che l’intero Partito deve mantenere sempre rapporti stretti col popolo ed agire in linea con una filosofia dello sviluppo che metta al centro le persone, così da realizzare meglio, salvaguardare e far avanzare gli interessi fondamentali della stragrande maggioranza della popolazione ed unire e guidare il popolo cinese nel lavorare incessantemente per costruirsi una vita migliore.
Tutti i membri del Partito devono tenere a mente che si cresce nelle avversità e si muore nella lascività, vedere le cose in una prospettiva strategica e a lungo respiro, e restare attenti a potenziali pericoli.
Continueremo ad avanzare il grande progetto della costruzione del Partito nella nuova era, esercitare un pieno e rigoroso auto-controllo, e restare concentrati sul migliorare la condotta di Partito, sostenere l’integrità e combattere la corruzione. Dobbiamo essere capaci di affrontare tutte le difficoltà ed evitare tutte le pressioni ed indirizzare la grande nave del Socialismo con Caratteristiche Cinesi a navigare le onde con irrefrenabile impulso.
Il Comitato Centrale ha deciso alla sessione che il Partito Comunista di Cina organizzerà il 20esimo Congresso Nazionale a Pechino nella seconda metà del 2022 e ha detto che questo congresso, che arriverà in un importante momento in cui il Partito avrà cominciato il proprio viaggio per costruire un moderno paese socialista in tutti gli ambiti per realizzare il Secondo Obiettivo Centenario, sarà un incontro veramente importante e un evento politico di grande importanza sia per il Partito che per il paese.
L’intero Partito unisce e guida il popolo cinese nel sormontare le difficoltà ed avanzare per ottenere nuovi e grandi contributi nella costruzione verso una moderna società socialista in tutti gli ambiti, assicurare i grandi successi del Socialismo con Caratteristiche Cinesi nella nuova era, e realizzare il Sogno Cinese di ringiovanimento nazionale, ed assicurarsi che risultati eccellenti siano ottenuti entro il 20esimo Congresso Nazionale.
Il Comitato Centrale chiama l’intero Partito, le forze armate e il popolo cinese a sostenere sempre più il Comitato Centrale che ha in Xi Jinping il suo fulcro, ad implementare il Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era e a far avanzare il grande spirito fondatore del Partito.
Ricorderemo sempre le glorie e le fatiche di ieri, l’arrivo alla missione di oggi ed essere all’altezza del grande sogno di domani. Impareremo dalla storia, lavoreremo sodo, avanzeremo per un futuro migliore, e faremo sforzi immensi per realizzare il Secondo Obiettivo Centenario e il Sogno Cinese di ringiovanimento nazionale.
Siamo convinti che il Partito Comunista di Cina e il popolo cinese costruiranno sulle grandi glorie e vittorie del secolo appena passato ulteriori grandi glorie e vittorie nel nuovo grande viaggio che ci aspetta nella nuova era.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa