E’ uscito ed è disponibile il volume “Il Giardino e la Jungla” contenente gli atti del forum organizzato a marzo dello scorso anno dalla Rete dei Comunisti. Il sottotitolo del forum e del libro richiama quella frammentazione del mercato mondiale che oggi molti analisti stanno finalmente rilevando come caratteristica di questa fase dello sviluppo capitalistico e dei conflitti che ne derivano a livello internazionale.
Nel volume troverete venti contributi di studiosi, militanti e ricercatori che hanno analizzato in quattro sessioni la rottura del mercato mondiale e la crisi sistemica; lo scontro tra blocchi e la guerra come possibilità; il logoramento della supremazia di Stati Uniti ed Unione Europea; le conseguenze sui settori di classe della rottura della mondializzazione.
È ormai evidente che stiamo entrando in una nuova fase storica. È diventato altrettanto evidente che il “vecchio mondo stia morendo” mentre le caratteristiche del “nuovo mondo che stenta a nascere” hanno necessità di essere indagate.
Per avviare un percorso condiviso di analisi, ricerca e confronto sul nuovo mondo che sta emergendo – quello che nei circoli dominanti europei è stato già diviso in “Giardino e Giungla” – la Rete dei Comunisti ha organizzato un Forum il 18 e 19 marzo 2023 per iniziare ad indagare i vari aspetti di quella che si configura come una nuova divisione in blocchi.
Non è solo la necessità del superamento del mondo unipolare a guida Usa da cui parte la spinta al multipolarismo. La frammentazione in corso del mercato mondiale sta ridefinendo infatti la geografia economica e politica delle relazioni internazionali scaturite prima dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e poi dalla dissoluzione dell’Urss.
Dentro le crisi di questi tre decenni, si sono affermati i diversi capitalismi e talvolta si sono divaricati e/o scontrati tra loro. Sul mondo rimangono però agenti tutte le contraddizioni del Modo di Produzione Capitalistico che ha caratterizzato lo sviluppo sociale degli ultimi secoli.
La crisi della attuale mondializzazione capitalista ed il precipitare delle contraddizioni insite nel sistema dominante hanno riportato in primo piano la guerra e tutte le incognite sui nuovi rapporti mondiali che potranno scaturire da una rottura di tale portata.
Comprendere su quali scenari e con quali spazi dovranno misurarsi le soggettività politiche e di classe diventa una esigenza non più rinviabile.
Nel libro si trovano i contributi di Mauro Casadio, Roberto Fineschi, Leonardo Bargigli, Giorgio Gattei, Franco Russo, Rita Martufi, Luciano Vasapollo, Sergio Cararo, Giacomo Marchetti, Angelo Baracca, Francesco Dall’Aglio, Max Gazzola, Giorgio Cremaschi, Paolo Ferrero, Ernesto Screpanti, Francesco Piccioni, Marcella Grasso, Andrea Mencarelli, Alessandro Scassellati, Chiara Pollio, Alessandro Perri, Giorgio Casacchia.
La Rete dei Comunisti intende continuare a confrontarsi sui caratteri di questa nuova fase storica, gli scenari possibili e le forze materiali che agiscono su e dentro di essa.
Il volume nelle prossime settimane verrà presentato in diverse città italiane.
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