In questi giorni si va definendo il rapporto di forza tra la Grecia e la Troika europea. Da un lato un popolo massacrato dalle misure antisociali e il mandato ricevuto dal suo governo a porre fine all’austerità economica. Dall’altro la Bce, la Commissione Europea e il Fondo Monetario che intendono tenere la Grecia sotto il tallone di ferro per evitare che si manifestino soluzioni alternative al brutale modello imposto dalla Troika. Si conferma così che nessun paese e nessun popolo è veramente libero di autodeterminarsi dentro l’apparato dell’Unione Europea e che una alternativa possibile passa attraverso la sua rottura.
La Grecia, il suo popolo e il suo governo hanno bisogno del sostegno internazionale per resistere. Non può contare infatti su altri governi europei – come quello di Renzi e di Hollande – che si sono schierati per il mantenimento delle misure adottate dalla Troika.
Per questo motivo occorre far crescere la mobilitazione popolare e solidale con la Grecia e la sua resistenza. Ross@ sarà in piazza nelle mobilitazioni convocate in questi giorni, per affermare che la resistenza della Grecia ai diktat della Troika parla e riguarda tutti noi.
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