Alla luce di quanto emerge dall’inchiesta su Mafia Capitale, va denunciato come una sinistra di governo opportunista abbia le sue responsabilità storiche nell’aver coperto tutte le scelte delle giunte di centro-sinistra da Rutelli a Veltroni e a Marino. Il nuovo Piano Regolatore cementificatore, la privatizzazione dei servizi sociali, le grandi opere devastanti sono stati gli strumenti che, oltre ad attaccare le condizioni dei lavoratori e dei cittadini assistiti, hanno aperto la strada a “ mafiacapitale” con la regia di fascisti, mafiosi e colletti bianchi.
La Rete dei Comunisti, in questi venti anni ha fatto una battaglia politica frontale contro questa logica e le scelte di questa “sinistra di governo”. Continueremo come sempre, in maniera autonoma e indipendente, a stare dalla parte della periferia popolare metropolitana, dalla parte dei lavoratori e dei settori popolari che vogliono una amministrazione dalla loro parte e non degli interessi criminali, privati, speculativi ossia quel “Mondo di Sopra” che adesso vuole prendersi tutta la città.
Per questi motivi che sono etici e di classe, nel rilanciare la lotta senza quartiere e senza tregua alla mala politica, ai fascisti e al malaffare, chiediamo e operiamo per l’immediato scioglimento del Consiglio comunale di Roma Capitale e per l’indizione delle elezioni anticipate. Siamo convinti che per ripulire Roma e renderla veramente una città aperta non basterà la magistratura, ma servirà la decisa e ferma mobilitazione popolare.
Rete dei Comunisti di Roma
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