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Colosseo. Informazioni utili per chi siede sulle poltrone ministeriali

Sottosegretario Barracciu, se è verò ciò che ha scritto qui sotto la informo di poche e utili cose:

1) L’art. 25 della nostra costituzione recita: “Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge.”

2) ne deriva pertanto che non possono essere qualificati “reati” tutti i comportamenti sgraditi al complesso di potere non eletto di cui Ella fa parte, ma solo quelli che la legge ha tassativamente descritto come tali e che ha sanzionato con la pena della reclusione, della multa, dell’arresto o dell’ammenda, oltre alle sanzioni penali per le persone giuridiche e le pene accessorie. Questo si chiama “principio di tassatività”. Esiste in tutti i paesi che voi giudicate “civili”.

3) La mancata conoscenta di tali semplici nozioni del diritto penale e della Carta Costituzionale non solo non consentirebbero di passare il primo anno di giurisprudenza, ma a parer mio, in situazioni tali non si dovrebbe nemmeno concedere la patente di guida…

4) Si figuri se ritengo opportuno che chi versi in simile situazione possa mai ricoprire una carica pubblica, tantopiù quella di viceministro o di parlamentare della Repubblica.

Se pertanto tutto ciò corrisponde a verità, provveda immediatamente a dimettersi dal suo incarico conferito per cooptazione, chiedendo scusa personalmente ai lavoratori del Colosseo che Ella ha odiosamente insultato e minacciato ed a tutti gli italiani che debbono subire la lesione della reputazione collettiva per causa di simile incompetenza qualora esistente.

Perchè, se è vero, ciò non è soltanto inammissibile. E’ imperdonabile.

Se non è vero ci spieghi, siamo qui per ascoltare e comprendere tutti. Ma ricordi bene, delle due l’una: o non ne era a conoscenza, o nel caso contrario è molto, molto peggio.

Cordialità.

Enzo Pellegrin

da Facebook

Precedenti:

Il 5 dicembre 2014 interviene a Nuoro alle celebrazioni in onore del poeta Sebastiano Satta a cento anni dalla sua scomparsa. La Barracciu legge però un intervento in cui richiama la vita e i lavori di Salvatore Satta. Il giorno seguente, minimizza la gaffe come “una leggerezza del mio staff”, sottolineando che “chi mi conosce e conosce il mio percorso di studi non mette sicuramente in dubbio che so benissimo chi sono Salvatore e Sebastiano Satta”

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