Roma vive un momento delicato. A solo due mesi dalle elezioni comunali che hanno visto l'elezione a Sindaco di Virginia Raggi del M5S, la situazione è sostanzialmente bloccata tra la girandola di assessori prima nominati e poi dimessi, con il rischio d'implosione o di incartamento politico.
La nostra città sopraffatta da Mafia Capitale e dal malaffare, ha bisogno di un governo che marchi chiaramente una discontinuità con il passato. E' evidente l'attacco alla nuova giunta di comitati d'affari e informazione mainstream, ma sono altrettanto evidenti le contraddizioni interne alla giunta comunale, la cui logica sembra basarsi esclusivamente sulle "competenze".
Facciamo appello a tutte le realtà sociali, sindacali e alla cittadinanza attiva di costruire una mobilitazione dal basso e nei territori per riaffermare il controllo popolare e tornare a sottolineare l'importanza del riscatto sociale dei quartieri della sterminata periferia metropolitana. Quindi, chiediamo con sempre più forza di abbandonare le grandi opere e i grandi eventi (cementificazione di Tor di Valle, Olimpiadi 2024,) per investire sulla casa, il lavoro e la sanità, mettendo al primo posto le priorità della città: dai Piani di Zona ai pericoli della cementificazione, dagli sgomberi al piano rifiuti e poi l’Atac, Farmacap e potremmo continuare ancora.
La coesione a Palazzo Senatorio dà pesanti segni di cedimento e la fibrillazione all’interno del M5S aumenta.
Se non vi saranno atti coerenti e conseguenti in armonia con il programma elettorale del M5S, chiediamo a tutte/i di non abbassare la guardia e di mobilitarsi.
La RdC Roma ha partecipato alla riunione di mercoledì 14 settembre al cinema Palazzo, convocata dalla Carovana delle Periferie, che ha visto l’adesione di tante realtà cittadine. La RdC Roma si unisce all’appello rivolto alle realtà sociali, sindacali e alla cittadinanza attiva per la costruzione della consultazione popolare di massa in Campidoglio per mercoledì 4 ottobre.
Rete dei Comunisti – Roma
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