La Piattaforma Eurostop ha aderito con convinzione e sarà in piazza sabato 16 dicembre per la manifestazione nazionale “Fight Right”. Questa manifestazione mette al centro due questioni fondamentali: i diritti e la lotta per conquistarli.
E’ evidente come ormai nel nostro paese ci sia un settore di società che lavora – spesso in condizioni di semi-schiavitù – ma che non ha diritti politici, sociali o sindacali perché sono stranieri. C’è un settore di società che è venuta nel nostro paese per gli stessi motivi – ma spesso assai più gravi come guerre, siccità, carestie – per i quali centinaia di migliaia di giovani e lavoratori italiani sono emigrati all’estero negli ultimi dieci anni: mancanza di lavoro, aspettative disattese, zero prospettive sul futuro.
E’ tempo che questo segmento di società e gli altri settori sociali si guardino negli occhi e si riconoscano alleati nella stessa aspettativa di cambiamento e per ottenere gli stessi diritti oggi negati.
Sia gli immigrati che i residenti sono vittime e prigionieri di una stessa gabbia: quella dell’Unione Europea e dei trattati che l’hanno istituita. Una gabbia che sta estendendo le sue sbarre con il nuovo colonialismo europeo in Africa.
In Italia questa gabbia sta producendo razzismo e persecuzioni verso gli immigrati e i ceti sociali più deboli all’insegna del modello autoritario ispirato dalle leggi e dal ministro Minniti.
Rompere questa gabbia, costruire una alleanza, rovesciare i nemici e riconquistare o conquistare diritti di uguaglianza e dignità, è oggi il fronte comune su cui lottare insieme.
Sabato 16 dicembre per dire “Lotta per i diritti”, la Piattaforma Eurostop sarà in piazza per la manifestazione nazionale a Roma.
Piattaforma Eurostop
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