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Avete rotto il cazzo

Si dice che i razzisti vincono perché sanno parlare “alla pancia del paese”. Cioè in modo rozzo, volgare, puzzolente (nella pancia avvengono processi non proprio raffinati, anche se in realtà sono a loro modo processi di raffinazione e sintesi). Dunque “convincenti”, diretti, semplicissimi.

A sinistra”, specie nei quartieri alti, si storce il naso, ci si mette una mascherina, si mostra disprezzo… E si scompare.

Sappiamo benissimo – perché vi partecipiamo attivamente – che sono in corso o in preparazione mobilitazioni importanti, che provano a coinvolgere e costruire il nostro blocco sociale, la nostra gente. Ed è importantissimo. Però… Come si parla anche alla nostra gente, in periodi di disorientamento come questi?

Qui vi proponiamo un “esperimento di comunicazione” postato su Facebook da Gabriele Hitch Militano, appassionato antirazzista del nord (basti pensare che tra i “grandi capitani” non gli è riuscito di inserire Totti…). Forse un po’ estremo, forse non proprio raffinatissimo, forse non del tutto preciso sui dati economici (all’ingrosso, sì), ma sicuramente efficace.

Giudicate voi…

*****

Avete rotto il cazzo con sta storia dei migranti, avete rotto il cazzo perché siete stupidi. Completamente stupidi.

Partiamo da qualcosa di basilare: cosa stracazzo ha fatto il governo in questi 3 mesi circa?

“In circa 3 mesi la squadra di governo si è riunita una decina di volte e ad oggi è stato approvato solo il decreto che rinvia di 6 mesi la fattura digitale per i benzinai.”
(La fattura dei benzinai…chiaro?!)

Flat Tax, reddito di cittadinanza, decreto di dignità? Se ne riparla nel 2020! Che non vuol dire che si faranno, vuol dire che “se ne riparla”…un po’ come quando mio figlio mi chiede di andare alle giostre alle 9 di sera e io sono in mutande sul divano e rispondo: “eh sì sì poi vediamo”.

Quindi visto che si sono promesse puttanate per arrivare al potere (come al solito per carità)…e visto che al comando fondamentalmente ci sta un partito con a capo un idiota che ha preso il 17% dei voti (il diciassette per cento, diciassette, non menziono nemmeno i 5S perché sono più assenti di Spalletti sulla panchina dell’Inter)…cosa si può fare per acquisire ulteriori consensi?!

“Che ne dite puntiamo tutto sulla stupidità degli italiani?”

“Ottima idea, funziona sempre”

“Continuiamo a parlare male dei migranti?”

“Siamo arrivati al 17% nonostante anni di furti e incompetenza politica solamente puntando sui negri, continuiamo porco due”

“Slogan? St’anno vanno tanto, così li pubblichiamo su Fb”

“L’Italia agli italiani, ti piace?”

“Figo, andata! Pubblico subito”

Ma parliamo dell’Italia agli italiani:

C’è un’emergenza immigrazione da risolvere.

C’è un’emergenza immigrazione da risolvere?

No brutto pirla, non c’è nessuna emergenza immigrazione da risolvere. Rispetto al 2017 in un anno, l’immigrazione è calata dell’80% (ottanta, ripeto ottanta…secondo i dati della Fondazione Ismu, non secondo il meme con 4,5 mln di Like).

È calata prima ancora che arrivasse il decerebrato che si fa chiamare “capitano”…(l’unico capitano è Zanetti, al massimo Baresi o Maldini, non ce ne sono altri)!

Ma andiamo avanti; quanto ci costa l’immigrazione? Circa 4,6 miliardi l’anno (e voi direte: QUATTROVIRGOLASEIMIGLIARDIIII VERGONIAAAA, perché lo so che lo dite)…ma questi 4,6 miliardi non vanno mica ai “negretti” eh…no, a loro vanno circa 2,5 euro al giorno, (due virgola cinque) (niente iPhone, niente alberghi di lusso, niente ombrelloni in prima fila, e nemmeno cene da Cracco pagate).

Ma voi siete comunque indignati (perché chiamarvi razzisti poi vi offendete).

Sapete che se questi 4,6 miliardi venissero ridistribuiti, oltre a rendere disoccupata un sacco di gente adibita all’accoglienza, porterebbe nelle tasche della signora Maria,pensionata di turno…circa 1/2 euro in più (ma forse sto esagerando)!

Ora, senza stare a dettagliare i problemi che affliggono il nostro paese, facciamo un rapido conto di quelli macro, quelli insomma che fanno davvero la differenza.

Lo sapete quanto fattura la Mafia? Non lo sapete? Vabbó ve lo dico 150 miliardi l’anno…(centocinquantamiliardi) 150 cucuzze provengono dalla criminalità organizzata. (Oltre 40 miliardi in più rispetto al primo gruppo italiano “legale”…Exor).

Vogliamo parlare dell’evasione fiscale? Secondo i dati ISTAT vengono evasi circa 300 Miliardi l’anno (TRECENTO! sapete la differenza tra 300 e 4,6 dei migranti sopra quant’è? No, non ve lo dico. Lo fate con la calcolatrice…ah un miliardo ha 9 zeri, giusto per aiutarvi). Naturalmente non conto gli altri 200 miliardi di evasione derivanti da attività criminale, sennò saremmo oltre i 500! Facile.

Quindi mentre non dichiarate i vostri guadagni, mentre taroccate bilanci, mentre pagate in nero qualsiasi cosa…fatevelo un piccolo esame di coscienza la prossima volta che vi sentite DERUBATI perché spendono 2 euro dei NON vostri soldi per aiutare qualcuno che forse forse sta un pelo peggio di voi. Pensate a quelli che inculate giornalmente al vostro vicino di ombrellone.

Vogliamo scrivere due righe sulla corruzione? Beh sono circa 100 miliardi l’anno a spese del bel paese…

Quindi, pallottoliere alla mano, sono circa 700 miliardi che “mancano” all’Italia ogni anno, solo da questi 3 problemi. Solo da questi.

Poi se volete aggiungere spesa pubblica ad cazzum, stipendi dei politici, rimborsi elettorali, pensioni d’oro e altre decine e decine di merdate che pesano su ognuno di noi….beh facciamolo.

Però, però, il problema sono i migranti. E sapete perché?

Perché siete un branco di pirla che vi fate fare il lavaggio del cervello, da un malvivente che usa la vostra stupidità per ottenere consensi, che vi instilla la paura nel cervello, che usa il DIVERSO come perno per aumentare la sua popolarità e accrescere il vostro odio.

Odio verso il nemico che non esiste.

Odio che vi porta a sparare troiate tipo: “non sono razzista, ma…” un po’ come se dicessi “sono vegano, ma il controfiletto la sera me lo mangio lo stesso!”

Avete rotto il cazzo.

Oltre ad avere il quoziente intellettivo di Sossio Aruta durante una puntata di uomini e donne…e il battesimo come titolo di studio, siete solo dei razzisti nascosti dietro il vostro “amore per la patria”…che ogni giorno puntualmente buttate nel cesso con la vostra intolleranza retrograda.

Fatevi un esame di coscienza, se ne avete una…e se tenere 5 giorni in mare esseri umani per voi “è corretto perché mica possiamo tenerli tutti noi, aiutiamoli a casa loro, e la signora Pina prende 400 euro al mese di pensione, vergoniaaa”…fatevi un cazzo di giretto in quei posti dove regna povertà e guerra…con la speranza che qualcosa lì vi trattenga e che qui non ci torniate più.

Perché a me, come a tanti grazie a Dio, fanno pena gente come voi.

Vi avrei anche fatto il Meme, ma non sono capace.

In sintesi: Avete rotto il cazzo.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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10 Commenti


  • Donato

    Un bacio in bocca a chi ha scritto l’articolo!


  • Giuseppe

    chi ha condotto questa analisi è persona stimabilissima e ha tutte le ragioni (economicamente parlando). Il problema non è l’immigrazione in sè, in un paese normale, ma l’uso che ne viene fatto in seguito. Non è il mantenerli in strutture e passare da dormire, mangiare e bere, che pesa tanto su ugnuno di noi, nè tanto meno i 2 euro e mezzo al giorno, ma le politiche sul lavoro che poi favoriscono il lavoro sottopagato di queste persone, e le fasce economicamente più svantaggiate, già avvezze a lavorare per cifre risicate fino all’osso, giustamente si incazzano vedendosi scavalcare. Per non parlare poi di quanti, pur di avere un introito, vengono assoldati dalle mafie e forniscono la manovalanza per la malavita organizzata nostrana , fenomeno che genera inevitabilmente la formazione di nuove bande e gang che decidono di agire per conto proprio per spartirsi la torta. Questa è l’integrazione che portiamo avanti, in questo Paese e, allora, no, non possiamo permetterci di buttare ulteriore benzina sul fuoco su quello che già è un Paese colabrodo al quale non si fa pari a mettere pezze mentre si buca altrove. Questo è un Paese criminale da bloccare e ricostruire daccapo, non un paese civile, e un paese criminale è alimentato dall’aggiunta di nuovi disperati disposti a tutto pur di sopravvivere, e non possiamo permettercelo più, poichè già ci sarebbe da risolvere la disperazione esistenziale di quanti sono già presenti sul territorio, riportando legalità e restituendo diritti.

    Ora, se si ha intenzione di ricominciare a risolvere alcuni dei tanti problemi che ci affliggono, ulteriori problemi non possiamo accollarceli, perchè ne abbiamo abbastanza e siamo stanchi.

    E’ bello immaginare un paese multiculturale e integrato in un mondo ideale in cui c’è benessere e spazio per tutti, ma purtroppo viviamo in un’epoca global-capitalista nella quale tutto ciò che è idealmente bello diviene, purtroppo, inferno quotidiano, conflitto sociale, competizione, individualismo, sfruttamento, smantellamento dello stato sociale.

    Per cui, cari economisti e intellettuali, l’unico interesse, TANTO NOSTRO QUANTO “LORO” è non lasciare che ulteriori disperati arrivino in questo inferno che si autoalimenta già abbastanza. Chi propugna soluzioni alle migliaia di problemi che ci sono non può sostenere che nel frattempo, siccome va tutto bene, c’è spazio per l’accoglienza. Questo è dissennato e sadomasochista, quanto disumano.


    • Redazione Contropiano

      Il tono pacato aiuta, certamente, ma non siamo d’accordo.
      L’errore capitale sta nel considerare l’immigrazione un “costo” che ci dovremmo accollare se siamo “buonisti”.
      Invece la situazione è un po’ diversa, anzi tanto:
      a) Sotto l’impatto dell’ultima crisi economica, che l’Italia fa ancora fatica a superare, i trasferimenti all’estero hanno raggiunto le 102.000 unità nel 2015 e le 114.000 unità nel 2016, mentre i rientri si attestano sui 30.000 casi l’anno (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-07-06/oltre-250000-italiani-emigrano-all-estero-erano-300000-dopoguerra-094053.shtml?uuid=AEuX6nsB).
      b) I nostri connazionali che se ne vanno sono dunque quasi pari al numero degli stranieri che arrivano (non solo sui barconi e non solo africani, naturalmente); particolare non da poco I NOSTRI SONO TUTTI EMIGRANTI ECONOMICI (s i paesi dove sono arrivati dovessero cominciare a sragionare come Salvini ce li rimanderebbero indietro, magari insieme ai 25 milioni – milioni – di italiani emigranti nel ‘900, compresi i discendenti)
      c) persone giovani e motivate (debbono costruirsi una vita, ci sono venuti apposta) possono e debbono essere inserite nella vita produttiva del paese (tra l’altro, così non starebbero a “bighellonare” in giro per le città);
      d) ma neanche i giovani italiani trovano lavoro, o perlomeno un lavoro che consenta loro di vivere, accoppiarsi e progettare figli;
      e) il motivo principale è che le imprese italiane (e anche le multinazionali, ormai) preferiscono delocalizzare là dove il lavoro costa meno;
      f) per l’impostazione neoliberista in materia di economia che accomuna Unione Europa, Lega, Cinque Stelle, Forza Italia, Fratelli d’Itaia, Pd e LeU, lo Stato “non deve” essere un attore economico, ma solo “dare le regole e sorvegliare che siano rispettate”; dunque lo Stato non può investire e creare di conseguenza occupazione, ma solo regalare soldi alle imprese (meno tasse, esenzioni, incentivi, finanziamenti a fondo perduto, ecc)
      g) a causa di tutto quello che abbiamo fin qui detto, insomma, i migranti in Italia sono spesso disoccupati, vengono sfruttati dai caporali e dalle “imprese regolari”, sparati dal primo stronzo che passa (specie se nero, che si nota prima) e infine “fonte di paura” per gente spaventata dal regime attraverso “dirigenti politici”, stampa a televisione.
      h) se facessimo integrazione sociale e produttiva, invece che assistenza neghittosa (ci guadagnano solo preti e coop bianco-rosé) avremmo un paese più ricco, salari più alti, meno paure e tanti cooglioni razzisti in meno.


  • Virgilio Lattanzi

    Sì, i miliardi sono 4,6 e sì, si scrivono con 9 zeri. Se li redistribuisci tra i pensionati, anche in maniera folle ed uniforme, sono 4 miliardi diviso 16 milioni che fanno quasi 300€/anno, 24€ mese. Come fai ad arrivare a soli 1 o 2 euro in più per la pensione della signora Maria, diventa interessante.

    Il peggio è che neanche uno scienziato del calibro di Di Maio penserebbe ad una distribuzione uniforme, non li darebbe mai a tutti i 16 milioni di pensionati (a Lamberto Dini non servono). Sceglierebbe ad esempio di aumentare le sole pensioni sociali (870.000) o quelle di invalidità (1.244.000) ed ecco che avremmo aumenti di un ordine di grandezza, cioè roba da 440€/mese o 308€/mese.

    Gli italiani per fortuna non hanno dimestichezza con i numeri. Meglio non analizzarli, sennò si incazzano sul serio.


    • Redazione Contropiano

      Nella nostra introduzione scrivevamo: “forse non del tutto preciso sui dati economici (all’ingrosso, sì)”. Stare a questionare se, nell’eventualità improbabile della redistribuzione, ai pensionati poveri vadano 1-2 euro oppure 24 o 30 al mese (80 centesimi o un euro al giorno), ci sembra francamente molto molto molto secondario. O pensi che cambino la vita?


  • Angelo

    Pero dovete ammettere che ” Avete rotto il.cazzo ” funziona come l’l’Italia agli itagliani. È la nuova frontiera della comunicazione che tanto piace alla destra, perché vi scandalizzate e fate i conti?☺


    • Redazione Contropiano

      Potresti provare a leggere (non è lungo)… l’abbiamo pubblicato come “esperimento di comunicazione”, e a quanto pare funziona… certo, non si aspira al Nobel della letteratura… come Salvini, no?


  • Marco paoletti

    Posso condividere su fb?


    • Redazione Contropiano

      Certamente!!


  • Kobe

    A me non sembra difficile da capire questo discorso, inutile analizzare nel dettaglio (come già anticipato dalla redazione) i dati evidenziati. (seppur vi assicuro non si discostino molto dalla realtà)…Onestamente fa anche sorridere chi pensa che se i 5 mld circa venissero tolti per l’accoglienza ai migranti verrebbero distribuiti ai pensionati o simili.
    Abbiamo sprechi in ogni settore; e secondo voi qualora si ritrovassero con 5 Mld in più, verrebbero distribuiti in modo equanime alle persone meno abbienti? Siete seri?
    Ma tralasciando questi particolari, il discorso, come dicevo, a mio avviso parla di altro…parla di una campagna politica improntata su fake news e a senso unico verso un solo ed esclusivo “problema”…come se in Italia l’unica cosa che conti sia l’immigrazione.
    Il discorso, seppur colorito; ma ricordiamoci trattarsi di uno “sfogo” (l’autore è uno sconosciuto, non un politico, giornalista, o simili) ritrae alla perfezione la situazione attuale.
    I consensi e gli ultimi sondaggi politici dimostrano un aumento esponenziale dei consensi nei confronti di un partito che dati alla mano ancora non ha fatto nulla di sostanziale (ed è inutile dire “eh cosa hanno fatto quelli prima?”) perchè non è questo il punto…ma come l’attacco “al nero” raccolga smisurate approvazioni, e come su questa cosa si continui a battere il martello (che ci sia davvero un problema oppure no).
    E il razzismo dilaga, dilaga incontrollabile.
    Propinano false notizie o notizie a senso unico versa un’unica categoria “lo straniero”…se è nero funziona meglio.
    Vi ricordate un omino buffo con dei baffetti simpatici come aveva improntato la sua simpatica campagna politica? E quanti consensi ha ricevuto. Ora con le dovute proporzioni siamo assistendo alla medesima situazione.
    Lo scritto evidenzia una serie di problematiche che affliggono il nostro paese, con numeri che anche se non precisi al centesimo, inquadrano la situazione attuale…coperti pero’ dalla caccia al diverso. Ormai non si parla che di quello.
    Questo sfogo non è che un’invocazione a fermare questa piaga dell’intolleranza e del razzismo.
    Non è vero che quando paghiamo il nostro idraulico in nero (giusto per stare in tema) sottraiamo risorse allo stato? Dove sono le persone che si indignano qui? Dove sono gli slogan contro l’evasione fiscale? Quelli non li avremo mai, perchè siamo concentrati su altro…che, o porta delinquenza, o ci ruba il lavoro o ci fa paura.
    Chi scrive si è stancato di queste falsità.
    Il discorso credo, sia totalmente apolitico. Anzi nella frase “come sempre per carità” credo annunci questo aspetto.
    Chi si scandalizza per due parolacce quando il succo del discorso è BASTA INTOLLERANZA…o non sa leggere oppure non ha capito molto dello scritto.

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