Il contratto nazionale dei lavoratori del cemento, appena sottoscritto tra CGILCISLUIL e CONFINDUSTRIA è un CONTRATTO PIRATA.
Cioè, come segnalano con rigore e precisione gli economisti di CONIARE RIVOLTA, un contratto che peggiora i diritti di legge.
Il DECRETO DIGNITÀ ha posto dei piccoli ed insufficienti vincoli al lavoro precario. Ma questi vincoli, che dovrebbero essere rafforzati nella contrattazione da sindacati che fanno il loro mestiere, sono invece sostanzialmente eliminati in questo contratto, che agevola le assunzioni a termine peggiorando la legge.
Guarda caso il contratto appena firmato tra confederali e padroni corrisponde ESATTAMENTE al progetto di legge di peggioramento del Decreto Dignità presentato in parlamento dalla Lega. Con la quale CGILCISLUIL sono anche d’accordo nel dire NO al salario minimo e, visti i contratti peggiorativi che esse firmano, si capisce anche perché.
Comunque si consolida e fa sempre più danni l’alleanza tra confederali, padroni e Lega di Salvini.
Il quale evidentemente ha chiesto un incontro a CGILCISLUIL non solo per fare altro un dispetto al povero DI Maio, ma proprio perché conta di trovare sostegno e accordo con Landini Furlan e Barbagallo.
E ha ragione…
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