Ieri una delegazione e dei peggiori golpisti venezuelani, quelli che a differenza di altre forze di opposizione rifiutano il dialogo con il governo legittimo, quelli che rappresentano ricconi e multinazionali predatrici, quelli che esaltano gli attentati, quelli che si fanno forti della pirateria internazionale che sequestra i fondi dello stato, quelli che hanno come leader quel Guaidò felice di farsi fotografare con mafiosi e terroristi, quelli che hanno come riferimento e modello Bolsonaro; ieri questo gruppo di fascisti è stato ricevuto con grandi onori da Fratelli d’Italia e dal PD.
Lasciamo perdere il partito di Meloni, che sta ovviamente coi suoi simili nostalgici di Pinochet. Parliamo invece del PD che in Italia ancora si proclama antifascista e persino di sinistra e così imbroglia direttamente o indirettamente, tramite alleanze complici, un bel po’ di italiani.
Il PD ha accolto festosamente i mascalzoni venezuelani e ha fatto una bella foto con loro, quando persino Trump, senza il cui sostegno Guaidò e compagnia sarebbero già finiti nel nulla, comincia a chiedersi se siano ben spesi i milioni di dollari che ogni giorno finanziano i golpisti. Dubbio che invece non hanno nel partito di Zingaretti, che festeggia con una bella foto l’appoggio ai fascisti venezuelani.
Quando verranno a chiedervi di “unire le sinistre per battere i fascisti” ricordatevi di questa foto. Unire le forze per battere i fascisti è una buona cosa, purché tra quelli da battere sia incluso anche il PD, un partito di destra che in giro per il mondo traffica coi peggiori fascisti.
Per approfondire lo schifo: https://www.italiachiamaitalia.it/venezuela-delegazione-guaido-incontra-dirigente-pd/
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Andrea B.
Un branco di fascisti da fogna.
Mario Galati
Ricordiamo pure l’appoggio e le raccolte fondi per i nazisti ucraini, di cui i piddini non si vergognano, anzi, ne vanno orgogliosi.
Che il PD sia un partito compiutamente reazionario, quindi, oltre il conservatorismo, è cosa inconfutabile. D’altronde, chi è stato più coerente del PD nella reazione alle conquiste strappate dai lavoratori nella fase keynesiana? Chi più coerente nel servire il grande capitale internazionale e tecnocratico, attuando le cosiddette “riforme” (le parole sganciate dal loro significato storico-sociale che vengono ribaltate di senso), ossia, le controriforme?
E lasciamo perdere il fanatismo dogmatico ed estremista liberale, liberista e mercatista di cui sono imbevuti questi sedicenti “moderati”.
Sull’imperialismo neocoloniale dirittumanista e sulle bombe “umanitarie” e “intelligenti” (come tutto il PD che le sostiene con ipocrita convinzione) meglio stendere un velo pietoso.
Basterebbe, comunque, il loro dimostrato (vedi voto piddino favorevole alla mozione del Parlamento Europeo sull’invereconda e oltraggiosa equiparazione del comunismo al nazismo) anticomunismo, che è più che l’anticamera del fascismo, come ebbe a sostenere Thomas Mann, a fugare ogni dubbio e a confermare la loro contiguità, se non vera e propria internitá, al processo di fascistizzazione.
Francesco Effe
Un partito che deve sparire nella pattumiera della storia.
Francesco Casuccio
C’è qualcosa di peggio del fascismo dei nostalgici : ‘l’antifascismo ‘ dei seguaci (o servi) delle ‘Stars and Stripes’.
Ottimo il commento di Mario Galati, relativo all’Ucraina.
Voglio ricordare che la figlia della criminale internazionale Julija Volodymyrivna Tymošenko fu ricevuta con tutti gli onori
dalla ‘sinistra’ Boldrini, allora presidente della camera.
Ma potremmo citare una miriade di esempi, purtroppo anche relativi a ciò che rimane della ‘sinistra radicale’..