Pacifismo vero e pacifismo finto. O ipocrita. Il primo è sceso in piazza ieri, a Roma e in altre città. L’altro vive nel Palazzo e nei media di regime.
Questo pacifismo è cieco da un occhio. Vede la guerra, e la sua infamia, solo quando qualcuno gliela muove contro oppure resiste ai propri eserciti (uno, fondamentalmente, quello Usa/Nato).
Non vede mai le vittime delle proprie guerre. Non le ha viste a Baghdad, in Somalia, e poi in Libia, Afghanistan, Siria. Non le vede oggi il Palestina o in Yemen.
Così come non le aveva viste a Belgrado, al punto che ancora oggi i più imbecilli tra i servi dicono o scrivono che quelle in Ucraina sarebbe “le prime bombe in Europa dalla seconda guerra mondiale“.
Questa testimonianza di una scrittrice italiana a Mosca chiarisce con dovizia di dettagli questa realtà: l’ipocrisia del potere è sempre criminale.
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I Pacifisti. Avrei voluto che tutti coloro che ora si ergono a “paladini della Pace”, i nuovi pacifisti, fossero venuti con me nel Donbass in questi anni, a vedere cosa è successo in tutti questi 8 lunghi folli anni, le distruzioni, i cimiteri e le chiese scoperchiate, le fosse comuni, avrei mostrato loro i bambini trucidati nelle foto appese nel Museo degli Angeli in una piccola cittadina della repubblica di Donezk, avrei tradotto in simultanea i racconti della gente comune per strada, avrebbero visto le lacrime negli occhi dei vecchi che mai dimenticherò.
Avrebbero visto la forza e la dignità del popolo del Donbass, che nonostante la guerra che il governo filo-nazista ucraino (messo al potere dagli Stati Uniti d’America, appoggiati dall’UE) ha scatenato contro di loro SOLO per il fatto che era per l’amicizia con la Russia e voleva vivere secondo i suoi principi.
Avrebbero visto gli stenti della gente in condizioni di blocco economico, di tubature di gas, acqua saltate in aria a causa dei bombardamenti ucraini, le case mezze rotte con le finestre coperte di cellophan e i tetti sfondati.
Tutti ora in Italia, sono diventati pacifisti, d’improvviso scoprono che la guerra è “male e distruzione”.
Non solo il popolo, ma tutti i capi politici nostrani, i cantanti in prima fila contro la guerra. E non importa se non conoscono nulla di Russia, Ucraina, nemmeno sanno dove si trovi il Donbass.
Questi “pacifisti” in 8 anni non hanno MAI alzato un dito, MAI protestato nelle piazze italiane, sui social.
SILENZIO assoluto, ovattati nel loro rammollito confort.
Protetti dalla cappa di censura e dittatura ideologica dell’Ue.
L’Unione Europea traccia con metodi fascisti un solco sempre più profondo con la Russia.
Superba, piena di sé, razzista nei confronti dei russi, malata di russofobia si è trasformata in un mostro. Per il suo degrado morale, l’Europa non è capace di capire la Russia. Facendo finta di condannare la guerra, è l’Europa che dichiara guerra alla Russia. Chiude completamente lo spazio aereo a tutti gli aerei russi, a ogni tipo di velivolo, charter, privato, che sia appartenente o registrato o sotto il controllo della Russia.
Poi tutte le sanzioni nel campo finanziario per strangolarla. Quaranta associazioni europee di giornalisti premono per vietare il canale russo russa Today nell’Unione Europea per solidarietà con all’Ucraina.
La Ue è arrivata a VIETARE la libertà di parola ai russi. La voce dei giornalisti russi, viene bollata già a priori come “portatrice di disinformazione”. Basta ascoltare quanto dichiara un giornalista ex militare che sceglie le notizie da pubblicare per Rai 2, le notizie dalla Russia non le prende nemmeno in considerazione “perché sono tutte false.”
Quindi ai canali russi va definitivamente chiusa la bocca.
L’Italia a Milano il sindaco caccia il Maestro russo perché si è rifiutato di fare una dichiarazione pubblica di condanna di Putin. Anche il pensiero la Ue dirige e punisce se non si conforma al Pensiero Unico.
Come i fascisti.
La Russia va punita con metodi barbari, incivili e disumani.
E dove eravate voi “pacifisti”, quando gli Stati Uniti hanno distrutto paesi interi, massacrato i legittimi capi di stato, ucciso milioni di persone e agli americani nemmeno una sanzione!
L’Unione Europea che insieme agli americani ha bombardato Belgrado, ha smembrato la Jugoslavia, chi le ha dato questo diritto? L’Italia in primo luogo, nessuna “mea culpa” e nemmeno una sanzione. Dove eravate??
Adesso tutti contro la Russia. Almeno tacete e occupate il tempo a studiare prima di aprire bocca. Chiedetevi perché in questo nuovo mondo, disegnato e occupato dalle Forze del Male, vi abbiano formattato il cervello a tal punto da non riconoscere dove sta la Verità, il Bene.”
* scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca
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Pasquale
Condivido. Tanti pacifisti fanno solo il tifo. E neanche per proprio tornaconto, ma per procura.
La guerra non è mai la soluzione e questo è un punto fermo. Ma l’autodeterminazione vale per tutti i popoli della terra. Non solo ora per gli ucraini. Ma proprio per tutti in qualsiasi parte del mondo.
Marko
Sembra molto di parte lo scritto. Certo che si dovrebbe alzare l’attenzione e le proteste per tutti i conflitti passati e presenti includendo anche la Cecenia dove la Russia ha sventrato un popolo intero ma i sostenitori di putin non lo menzionano mai, si dovrebbe parlare giorno e notte del conflitto in Yemen come della tragedia Palestinese… il Donbass e’ stato occupato dalla Russia, i residenti del Donbass ancora si chiedono chi sono quelle persone che da un giorno all’altro sono arrivati ed instaurati dicendo che sono residenti per poi iniziare le proteste di seprazione… bella startegia quella di inviare i propri uomini per poi dire che sono residenti sepratisti… Strano che in questo articolo si parla di ipocrisia pero i neonazisti/fasciti Italiani che sono di gran lunga piu numerosi di quelli Ucraini possono fare quello che vogliono… no condono i nazisti Ucraini ma dico a gran voce che siete grandi ipocriti quando silenziosamente sostenete le destre estreme nostrane pero adesso ci dite che putin ha attaccato per togliere di mezzo i nazisti del battaglione Azov… quando inizierete a protestare contro i fascisti insediati nelle nostre forze armate? mai perche siete degli ipocriti.
Redazione Roma
Le destre estreme in Italia le sosterrà lei. Nonostante tutto in questi anni di sbrago ideologico abbiamo mantenuto vivo l’antifascismo militante e non a orologeria (quello che squilla solo alla vigilia delle elezioni)
Marko
Cara redazione, il commento a riguardo sul supporto alle destre estreme non e’ indirizzato a voi… sono arrivato all’articolo da una citazione di un fascistone delle mie parti che ha preso il vostro articolo per dare supporto alla sua teoria che putin il poverino, e’ stato costretto ad attaccare e tante altre amenita’, dicendo che noi che non vogliamo la guerra siamo ipocriti…
Redazione Contropiano
Non è che si capisca granché…
MarKo
Come non si capisce il vostro silenzio sulla strage della Cecenia o i crimini di guerra della Russia… siete molto ambigui, quasi schierati con chi ha attaccato un paese sovrano.
Redazione Roma
Marko se hai deciso di stalkerare gli articoli di Contropiano ogni giorno ti chiederemmo di soprassedere, di “guardiani del pensiero” ce ne sono fin troppi sul 95% dei mass media italiani, pubblici e privati. Grazie