Ho sentito a La7 la vice presidente Irina Vereshchuk attaccare Macron, annunciare guerra a oltranza per la riconquista persino della Crimea e chiedere più armi per questo scopo, rifiutando qualsiasi trattativa e compromesso. Per lei tutto il popolo russo è colpevole della guerra e per questo va punito. Prima le armi per la vittoria poi il negoziato, ha concluso.
Ecco a chi ci siamo legati mani e piedi, non al popolo ucraino che subisce i colpi dell’invasione russa, ma ai suoi governanti fanatici nazionalisti, che sono disposti a tutto pur di soddisfare i loro propositi di rivincita totale. Anche perché Biden li assicura del completo sostegno, a prezzo di tutti i danni possibili per gli ucraini, i russi, gli europei.
Le parole di Draghi, il governo ucraino decide per tutti noi che pace volere, hanno avuto una brutale risposta. Il governo ucraino vuole la guerra ad oltranza con le nostre armi fino alla terza guerra mondiale.
Ora più che mai bisogna FERMARE l’invio di armi in Ucraina, prima che Biden e Zelensky ci trascinino nel baratro
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Pasquale
Di sicuro i governanti ucraini sono politici impastati col nazionalismo più becero, altrimenti non pagherebbero un esercito infarcito di nazisti e tagliagole. Ma sono anche al soldo del padrone yankee il quale ha progettato da tempo di muovere guerra alla Russia per indebolirla servendosi dell’Ucraina, del suo esercito, del suo suolo e dei suoi civili da massacrare. E’ chiaro, anche se non si dice, che la guerra è tra imperialismi, quello americano e quello russo. Il sistema unipolare è scaduto. Altre potenze durante gli anni si sono affacciate alla ribalta e un altra guerra mondiale si profila all’orizzonte. In questo scenario, l’Europa è lo staff di servitù. Bisogna fermare tutti questi pazzi scellerati!