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Zelensky “decreta” picche pure al Papa

Domenica il Papa ha chiesto il cessate il fuoco in Ucraina e si è rivolto direttamente a Putin, per fermare l’intervento militare, e a Zelensky, per accettare trattative.

Ora il presidente ucraino ha formalmente risposto picche al Pontefice. Ha firmato un decreto che vieta ogni negoziato con la Russia e proclama la guerra ad oltranza.

È la prima volta che un governo fa una legge per vietare trattative di pace. Questo per altro vuol dire che se qualche cittadino ucraino avesse la sconsiderata idea di chiedere al suo governo di sedersi al tavolo con la Russia, sarebbe perseguibile per violazione di legge di guerra.

Con anni di carcere per i più fortunati, con la sparizione per opera dei paramilitari nazisti per gli altri. Ricordate il negoziatore ucraino “liquidato” dai servizi segreti?

Zelensky e Biden hanno deciso la guerra fino alla sconfitta militare di Putin e della Russia. Cioè ci pongono solo due alternative tra cui scegliere: o la guerra infinita o la guerra nucleare. Tutte le altre parole, comprese quelle dei nostri governanti e dei loro giornali, sono solo servile propaganda di guerra.

Senza rompere con il sostegno militare al regime ucraino, non ci sarà mai nessuna prospettiva di pace.

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1 Commento


  • Manlio Padovan

    Se il Vaticano con le sue banche è il maggiore finanziatore dell’industria armiera Italiana, notizia mai contraddetta e uscita su “il manifesto”, forse Zelensky è d’accordo col papa per respingere la sua proposta
    Tra criminali tutto è possibile…
    Sappiamo quanto l’occidente ebraico-cristiano sia ipocrita e falso.

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