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Non esiste un doppio standard su Cuba, Venezuela e Nicaragua

Una risposta a Gabriel Boric, presidente del Cile

Mi permetto di risponderti perché vedo il pericolo che leader importanti come te, giovani leader di quella “nuova sinistra” emersa nel Fronte Largo, intendano fare paragoni semplici, assurdi e disinformati su temi delicati come i diritti umani.

È molto prevenuto e maleducato equiparare —senza il minimo argomento— il presunto “indebolimento delle condizioni fondamentali della democrazia in Venezuela”, la “restrizione permanente delle libertà a Cuba” e “la repressione del governo Ortega in Nicaragua” con le comprovate atrocità della dittatura militare in Cile , l’evidente interventismo criminale degli USA nel mondo e il terrorismo dello Stato di Israele contro il popolo palestinese.

Il fatto che tu scriva queste sciocchezze non “significa diventare uno pseudo agente della CIA”, ma denota una importante irresponsabilità e immaturità politica che può trasformarti in un elemento utile per la destra , o peggio ancora, finire per essere quello ” sinistra” che la destra brama; una sinistra ottusa, ambigua, una sinistra innocua, che per opportunismo preferisce apparire “politicamente corretta”, quella sinistra che non è “né chicha né limonata”, quella che non vuole fare brutta figura con nessuno.

Una sinistra così confonde, perché non osa indicare e affrontare con coraggio i veri nemici dei popoli . Di qui il pericolo di esprimere opinioni politicamente immature.

Ti sei mai chiesto perché il Venezuela è stato così diffamato e attaccato dai media? Perché è una notizia ogni giorno praticamente in ogni paese del mondo occidentale dove dominano i media mainstream? Perché viene attaccato da tutte le parti e in massa? Perché quei grandi telegiornali tacciono sui continui massacri in Colombia e in Messico? Perché coloro che si strappano i capelli preoccupati per un deputato venezuelano, che ha confessato di aver partecipato a un attentato, non hanno il coraggio di chiedere a Israele di cessare il genocidio contro il popolo palestinese?

Il mondo alla rovescia. Questo è il mondo della politica senza cuore e senza coraggio.

Margarita Labarca Goddard ha già argomentato con chiarezza e forza perché ti sbagli nei tuoi giudizi su Cuba, Venezuela e Nicaragua. Aggiungo solo che il Venezuela ha una democrazia molto più sana e trasparente di quella cilena , quando vuoi posso discuterne con te e possiamo discuterne, se ti interessa.

È anche facile argomentare perché la “restrizione permanente delle libertà a Cuba” sia un errore. Senza contare che la parola “libertà” è così trita che ormai il suo vero significato è ambiguo, e una definizione sensata richiede anche un dibattito filosofico. Oppure dimmi, cos’è la libertà?

Nomino questi due paesi perché li conosco abbastanza bene. Ho vissuto a Cuba per 9 anni e in Venezuela vivo da altri 9 anni. Non conosco il Nicaragua in prima persona, ma vi invito a chiedervi quale sarebbe stata la reazione di un governo di destra all’azione di bande criminali pagate e pesantemente armate, che arrivano a impadronirsi di settori delle città più importanti del Paese ; e dove, inoltre, queste bande mercenarie si stabiliscono per commettere atti abominevoli come rapire, torturare, mutilare, stuprare e persino bruciare vivi decine di esseri umani, per il solo fatto di essere militanti per una causa – in questo caso, militanti sandinisti — , dove la persecuzione arrivò al punto di uccidere intere famiglie nelle loro stesse case.

Il governo legittimamente eletto in Nicaragua, pur disponendo delle risorse, del quadro giuridico e della forza per agire immediatamente con decisione contro tale destabilizzazione fascista, ha frenato parecchio . Pensa che la destra al potere avrebbe avuto quella visione pacifica e avrebbe chiesto il dialogo per risolvere il conflitto?

La storia ci risponde.

Capisco che potresti essere confuso dai grandi “media” che si sono presi la responsabilità di vittimizzare i carnefici; Proprio come hanno fatto un anno fa in Venezuela durante le cosiddette guarimbas.

Pertanto, Gabriel, parlando obiettivamente, con argomentazioni serie —senza opinioni formate e modellate dai media sulla base di false dichiarazioni e bugie ripetute quotidianamente—, non esiste un doppio standard in quelli di noi che difendono Cuba, Venezuela e Nicaragua.

Non abbiamo persone scomparse o torturate, non imprigioniamo chi la pensa o ha un’opinione diversa, imprigioniamo criminali; siano questi deputati, politici o presunti studenti. Piuttosto, mi sembra che tu veda quel “doppio standard” in te stesso, formulando comodi giudizi di valore basati sulla manipolazione e sull’ignoranza .

Per quanto riguarda i media, la democrazia e le libertà, possiamo discutere di confrontare il Cile con questi paesi. Vi assicuro che purtroppo il Cile non ne uscirebbe molto bene, a maggior ragione se includiamo i diritti umani, economici e sociali, che lì non sono altro che merce.

“Una persona raggiunge il suo più alto livello di ignoranza quando rifiuta qualcosa di cui non sa nulla.”

Salute!

 

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1 Commento


  • alberto+gabriele

    Purtroppo era evidente che un ragazzino ignorante e immaturo della sinistra fuchsia come Boric, una specie di Elly Schlein sudamericana, avrebbe provocato dei disastri. Ma che riuscisse a fare ridiventare fascistoide la grande maggioranza del popolo cileno in cosi’ breve tempo e’ un capolavoro che non mi sarei aspettato neanche io. Spero che i compagni cileni stiano riflettendo sui costi (tanti) e i benefici (pochi) della loro scelta di allearsi con un personaggio di questo genere.

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