E’ scomparso Roberto Sassi (Bologna 1960), un intellettuale onesto e una persona per bene, sempre fedele ai suoi ideali. La morte lo ha colto all’improvviso mentre passeggiava in un parco della sua città.
Militante del movimento del ‘77 e poi del sindacalismo di base, studioso della filosofia marxista, collaboratore di varie riviste e radio libere. Per Gwynplaine ha curato l’antologia di scritti di Lenin “L’arte dell’insurrezione” (2010) e di quelli di Mao “Ribellarsi è giusto!” (2013).
Amico di Luciano Vasapollo e, quindi, anche di questo giornale online, vogliamo ricordarlo pubblicando il suo breve messaggio di auguri a “Cambiare Rotta” ed un pensiero di Luciano Vasapollo a nome della Rete dei Comunisti nella quale entrambi hanno militato in questi anni .
SALUTO ALLA GIOVENTU’ COMUNISTA
Care compagne, cari compagni,
è un grande onore ed una soddisfazione immensa per me, e -sono convinto- per tutti i compagni dell’Organizzazione, salutare i lavori della vostra Assemblea nazionale.
Nel leggere il documento preparatorio, sono rimasto ammirato per diversi motivi:
La lucidità dell’analisi che avete sviluppato, dimostrando non solo una profonda conoscenza della teoria marxista, ma anche la capacità di applicarla creativamente alla situazione concreta.
Il costante riferimento alla pratica rivoluzionaria, alla militanza attiva, da cui la teoria nasce ed in cui trova verifica e, di conseguenza, alla necessità di una organizzazione che sia all’altezza dei compiti storici che ci attendono.
Il linguaggio chiaro ed incisivo, non stereotipato, mai vuotamente retorico, riflesso di un pensiero vissuto, di una autenticità degli intenti.
Con la vostra Assemblea nazionale, fate compiere a tutta l’Organizzazione, in tutte le sue articolazioni, un salto qualitativo di grande portata.
La tenacia che ha condotto fin qui le compagne e i compagni della mia generazione, è l’eredità più preziosa che abbiamo da lasciarvi, il coraggio e l’intelligenza non vi mancano di certo.
Saluti comunisti
Roberto Sassi
L’ABBRACCIO DI VASAPOLLO
“Roberto – ci ha detto Vasapollo – è stato l’amico e il compagno di tutta una vita, con il quale abbiamo condiviso anche l’esperienza dura della reclusione e poi l’impegno politico nella Rete dei Comunisti, uniti da una visione comune del progetto di una futura società più giusta. Il suo impegno è stato sempre generoso e di qualità, sotto il profilo umano, certamente, ma anche per l’aspetto intelletuale, come testimoniano i suoi volumi che ci spingono ad accostarlo ad un altro grande amico e intelletuale militante, Valerio Evangelisti.
Come scrive oggi Contropiano, di cui è stato uno degli iniziatori, Roberto Sassi ha contribuito in modo determinante a individuare e spiegare, contro la rimozione seguita alla fine dell’URSS, “Le ragioni dei comunisti oggi. Tra passato e futuro”. Una visione non rinunciataria ma aperta al futuro che ha rappresentato la base per l’avvio di questa nuova presenza, minoritaria ma aperta, capace di una ridefinizione teorica da cui si è fatto nascere, insieme, una riorganizzazione pratica”.
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