Ciò che nel présente dolore associo a Barbara è reso un po’, in parole povere, dalle espressioni “forza d’animo”, “grandezza d’animo”…
La scelta e la necessità, ad appena venticinque anni, di dar corso coerente a tante parole traducendo in condotte, in pratiche, senza la trappola dei continui differimenti.
Il problema non è qui dire chi “avesse ragione”, ma di scavare nelle radici comuni…
Barbara, la clandestinità, il bisogno di – diciamo – purezza nella coerenza primaria di mettere la propria vita in gioco. Cosí gli anni dell’azione passarono, e più tardi, dopo l’arresto e la lunga galera, divennero parole preziose, un poeticamente spiegarsi, spiegare, dar conto.
C’é un bel testo, bello assai, di Vincenzo Morvillo in Contropiano che offre chiavi di empatia e comprensione.
Ecco, volevo dire chiudendo le povere parole del mio presente: “Vai, sorella, dormi vola riposa. Muore anche il mare”.
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Stefano
Grazie il sogno resta.
Alfredo Simone
“ Il problema non è qui dire chi “avesse ragione”, ma di scavare nelle radici comuni.”
Anche perché la ragione si dà ai matti, come dice la saggezza popolare!
aluda
grazie
mi associo
Massimo Zucchetti
Grazie, Oreste. Grazie.
Andrea Vannini
Chi combatte per la più giusta delle cause, sacrificando vita e libertà con un coraggio e una generosità unici, é un prezioso esempio da trasmettere e custodire. Per quando ragione e forza si uniranno nella e per la vittoria.