Dai primi risultati delle elezioni europee risulta chiaro che la guerra alla Russia, il sostegno a Israele, le politiche liberiste e di austerità – tutte scelte profondamente reazionarie e fasciste – fanno crescere la destra, comunque essa si presenti.
L’Europa guerrafondaia di Ursula von der Leyen, quella dell’economia di guerra di Mario Draghi, sono il brodo di coltura della crescita della destra neofascista in Europa, come insegna tutta la storia del continente.
La sinistra euroatlantica serva degli USA e fanatica di questa politica si autodistrugge, e così contribuisce alla distruzione della democrazia.
Sono gli utili idioti del liberal-fascismo, che cresce da trent’anni in Europa anche per colpa delle complicità della sinistra riformista.
Prima sparirà questa finta sinistra, prima si costruirà una vera alternativa a liberismo e guerra, prima la destra in tutte le sue versioni ricomincerà a perdere. Ora più che mai bisogna lottare contro il degrado reazionario dell’Europa.
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Danilo Franzoni
Amen