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Lavoro: assunto sì, ma dopo morto

Solo dopo la morte meterai l’assunzione. L’operaio edile rumeno Haralambie Ciubotariu (44), era morto in un cantiere, a Lanciano, il 14 marzo, al suo primo giorno di lavoro.  Le indagini svolte dall’ispettorato del lavoro e dal commissariato di Lanciano hanno portato alla  denuncia alla procura del titolare della società, per violazione delle norme sul lavoro. All’interno del cantiere, nel centro storico del paesono abruzzese, c’era anche anche un’altra ditta il cui titolare è stato pure denunciato per mancato rispetto delle norme di sicurezza. Era stato verificato che l’impianto elettrico non era a norma. Malfermi e insuri anche i ponteggAl momento non si sa neppure se l’operaio sia morto in seguito a caduta, a malore oppure se è rimasto fulminato.

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