Esprimiamo solidarietà e sostegno a Edoardo Todaro, lavoratore delle poste di Firenze, rappresentante Rsu e Rls, attivista dei Cobas.
Edoardo, tra aprile e maggio, ha subìto due contestazioni disciplinari. La prima sanzionata con una multa di 4 ore di retribuzione, la seconda in corso.
Le contestazioni di addebito, a firma del responsabile regionale R.U. centro 1 delle poste italiane Spa, Fabrizio Pacini, fanno riferimento agli artt. 2104 (Diligenza del prestatore di lavoro) e 2105 (Obbligo di fedeltà) del Codice civile.
Di fronte alle proteste e agli scioperi di lavoratori/trici per i tagli al personale, l’allungamento delle zone di recapito, la ristrutturazione del servizio, la direzione delle poste risponde con intimidazioni, minacce, ricatti, fino alle sanzioni per chi non accetta questo stato di cose.
Difendere i diritti degli utenti e l’agibilità sindacale nei luoghi di lavoro, oggi è un reato da punire e sanzionare.
Proseguire la lotta contro la privatizzazione delle poste, contro i tagli del personale, contro i processi di ristrutturazione; per il diritto al lavoro, alla sicurezza, al servizio pubblico.
Respingere con la massima fermezza ogni forma di intimidazione, di minaccia e di ricatto, nei confronti di lavoratori e lavoratrici.
Solidarietà e sostegno a Edoardo Todaro e revoca immediata di ogni provvedimento repressivo.
30 maggio 2014 Il sindacato è un’altra cosa – opposizione Cgil
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