L’ex comandante serbo-bosniaco Ratko Mladic, estradato ieri in Olanda dalla Serbia dopo 16 anni di latitanza, comparirà in Tribunale venerdì prossimo, secondo una nota diffusa oggi dalla Corte.
I giudici del Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nella ex-Yugoslavia hanno fissato la comparizione di Mladic davanti alla Corte per venerdì prossimo alle 10 ora italiana, secondo la nota. Nella sua prima comparizione l’ex generale serbo bosniaco dovra’ dichiararsi colpevole o non colpevole. L’imputato potrebbe anche non rispondere, obbligando cosi’ i giudici a riconvocarlo dopo un mese.
Dopo essere giunto ieri nel carcere dell’Aia ed aver trascorso la sua prima notte in cella, Ratko Mladic e’ stato sottoposto a un check-up medico a causa delle sue pessime condizioni di salute.
Mladic è stato incriminato per l’assedio durato 43 mesi di Sarajevo e per il massacro di 8.000 musulmani a Srebrenica, vicino al confine con la Serbia, durante la guerra di Bosnia del 1992-95. L’atto di accusa per genocidio e crimini di guerra contro Ratko Mladic e’ stato però modificato. Lo ha reso noto il procuratore generale del discusso Tribunale Internazionale dell’Aja per la ex Jugoslavia dell’Aia, Serge Brammertz, precisando che ora l’atto include 11 capi di accusa e non piu’ 15 come previsto originariamente.
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