Le forze di sicurezza yementite hanno aperto il fuoco contro gruppi di manifestanti che ieri sera sono nuovamente scesi in piazza a Sanaa per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh, da 33 anni al potere. Secondo testimoni, non vengono segnalati nè morti nè feriti. Altri testimoni riferiscono che le forze fedeli a Saleh hanno aperto il fuoco contro un’unità blindata comandata dal generale Ali Moshen Al-Ahmar che, nei pressi dell’università, si è schierata a protezione di un gruppo di dimostranti che da giorni stanno attuando un sit-in pacifico. Due colpi di mortaio sarebbero esplosi nei pressi del muro di cinta dell’ateneo, senza tuttavia provocare vittime. In altre zone di Sanaa continuano intanto gli scontri tra le forze governative e le milizie di una confederazione tribale che si è schierata con l’opposizione nel chiedere che Saleh lasci il potere.
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