Un gruppo di estremisti islamici ha fatto irruzione, ieri sera, in un cinema del centro di Tunisi, dove è in corso una rassegna di documentari, interrompendo le proiezioni al grido di «Allah è grande». Davanti al cinema si erano dati appuntamento un centinaio di uomini, che, in assenza della polizia, sottolinea la Tap, hanno inveito contro la rassegna, accusata di ateismo. Poi una ventina di loro, hanno fatto irruzione nel cinema, fracassando vetrate e strappando i poster della manifestazione, per poi aggredire il personale del cinema. Gli ultrà hanno anche minacciato di morte gli spettatori, dicendo che il film in programma, «Nè Dio, nè padrone», di Nadia El Feni, è «miscredente». Il pubblico, in preda al panico, ha cercato di uscire dal cinema, ma ha trovato le porte di sicurezza sbarrate da altri estremisti islamici. Solo allora, riferisce la Tap, la polizia è intervenuta per riportare l’ordine nel cinema e nelle strade adiacenti.
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