Due palestinesi (padre e figlia) sono stati feriti oggi da spari dell’esercito israeliano mentre viaggiavano a bordo della loro automobile a sud di Betlemme (Cisgiordania).
L’agenzia di stampa palestinese Maan, che riferisce dell’episodio, precisa che i due sono stati identificati in Muhammad e Qamar Ghanam, rispettivamente di 41 e 17 anni, originari della cittadina di Dura (Hebron). In seguito all’incidente, aggiunge Maan, i due sono stati tratti in arresto, per ragioni finora ignote. In Israele la vicenda non è stata finora commentata.
Da ieri in Cisgiordania l’esercito israeliano mantiene un livello di allerta particolarmente elevato, in concomitanza con la richiesta della Palestina di piena adesione all’Onu, che secondo le autorità militari rischia di destabilizzare i territori. In Cisgiordania ieri si è effettivamente registrato un aumento della tensione: in particolare dopo che un palestinese è stato ucciso nella zona di Nablus dal fuoco di militari intervenuti “per sedare incidenti divampati fra centinaia di agricoltori e alcune decine di coloni ebrei”.
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