Un cinese accusato di violenze contro la propria compagna e ricercato da dieci anni è stato ritrovato: lavorava come guardia carceraria in una prigione cinese. Lo riferisce Nuova Cina. Wang Zhijia, 37 ans, si era dato alla fuga dopo esser stato formalmente accusato di aver picchiato la propria moglie con un mattone durante un litigio. La polizia ha scoperto che era riuscito a farsi assumere, facendosi passare per il fratello, in un carcere nella provincia di Anhui.
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