Senza autorizzazione la Cia non avrebbe condotto l’operazione
Roma, 1 ott. (TMNews) – L’uccisione mirata dell’imam radicale americano-yemenita Anwar al-Awlaqi, leader di al Qaida in Yemen, è stata approvata dal Dipartimento alla Giustizia Usa con un documento segreto. Lo rivela oggi il Washington Post, citando fonti dell’amministrazione Usa. Il terrorista, tra i principali ricercati della Cia, è stato ucciso ieri in Yemen in un raid aereo condotto da un drone (aereo senza pilota, ndr.) americano.
La Casa Bianca ha rifiutato di fornire dettagli sull’operazione che ha portato all’uccisione dell’imam di 39 anni, ma le fonti dell’amministrazione hanno detto al Washington Post che la Cia non avrebbe ucciso un cittadino americano senza un’autorizzazione scritta del dipartimento alla Giustizia. Il memorandum segreto che ha dato il via libera all’operazione è stato redatto dopo che i consiglieri giuridici della Casa Bianca hanno esaminato le implicazioni legali relative all’eliminazione mirata di un cittadino americano. Da parte dei giuristi non c’è stato alcun parere contrario riguardo alla legittimità dell’operazione, hanno precisato le fonti.
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