Ci sono guerriglieri invecchiati come Nail Barghuti, in galera dal 1978 per aver partecipato a un attacco che costò la vita a un soldato israeliano; e killer quasi ‘per casò come il tassista Sami Khaled Yunes, il più anziano del lotto con i suoi 79 anni, condannato per aver ucciso un militare nel 1983, in una sorta di raptus.
Ma ci sono anche gli autori di alcundelle azioni più recenti, fra i nomi della lista dei 477 detenuti palestinesi che Israele s’appresta a scarcerare in cambio della liberazione del caporale Ghilad Shalit.
Ecco qualche esempio. – Walid Anjas: originario di Ramallah e affiliato a Hamas, fu arrestato nel 2002 e condannato a 36 ergastoli consecutivi per l’attentato al caffè Moment di Gerusalemme, che provocò 11 morti, quasi tutti giovani. Sarà espulso all’estero. –
Nasser Yateima: nato a Tulkarem, in Cisgiordania, ha sulle spalle condanne a 29 ergastoli. È indicato come uno dei combattenti che nel giorno della Pasqua ebraica del 2002 fecero saltare un hotel di Netanya, a nord di Tel Aviv, che costò la vita a 29 persone. Anche lui è destinato all’esilio. –
Ahlam al-Tamimi: prima donna inserita in un commando operativo delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, avrebbe dovuto scontare il carcere a vita (le sono stati inflitti 16 ergastoli) per l’attentato alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme, che nel 2001 causò 11 morti. Giordana di nascita, ma cresciuta in Cisgiordania, sarà bandita anch’ella dai territori palestinesi per essere espulsa in Giordania. –
Abdelaziz Salha: la sua immagine è legata due soldati uccisi a Ramallah nel 2001, nel pieno delle violente tensioni della seconda Intifada. Nato a Ramallah, sarà espulso verso la Striscia di Gaza. –
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