Tempi di crisi, si guarda al centesimo. Nemmeno le star di Hollywood sfuggono più al “misurino” che stabilisce se il loro cachet è adeguato o meno ai profitti realizzati al botteghino.
In realtà questa misurazione è sempre avvenuta, ma non veniva così squadernata davanti al pubblico. L’incarico se l’è preso la rivista Forbes, che ha confrontato l’ingaggio di ogni attore con i soldi spesi per gli ultimi tre film e quelli poi rientrati al box-office.
Drew Barrymore – l’eterna bambina di ET – è l’artista meno redditizia di Hollywood, nel senso che viene pagata troppo per quello che in realtà rende.
Così, dopo i flop di Going The Distance, l’ex bimba prodigio di ET ha sbaragliato tutti, visto che il suo ritorno in termini economici è stato di appena 40 centesimi per ogni dollaro investito. Insomma, una miseria, soprattutto se paragonato ai 2 dollari e 70 di Eddie Murphy, arrivato comunque secondo. E’ invece andata bene quest’anno a Will Ferrell, terzo con 3,50 dollari dopo un bienno consecutivo in cima alla lista.
Anche per i vincitori degli Oscar sembrano essere tempi duri, come confermano le presenze in classifica di Denzel Washington (5 con 4,25 dollari), Nicolas Cage (6 con 4,40 dollari) e – sorpresa solo per chi guarda le foto e non i film –Nicole Kidman (10° con 6,70).
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