Un esempio semplice di cosa sgnifica “crisi sistemica”. Le esportazioni indiane hanno subito un rallentamento nel mese di ottobre, quando hanno registrato un ritmo di crescita del 10,8% (19,9 miliardi di dollari), il più basso degli ultimi due anni, secondo dati del ministero del Commercio. «Si tratta di una chiara ripercussione della crisi dei mercati europei» ha detto il segretario al Commercio Rahul Khullar, sottolineando che a soffrire sono soprattutto i settori che dipendono dalla zona euro, come i prodotti elettronici. Al contrario, le importazioni sono cresciute del 21,7%, a 39,5 miliardi di dollari, per via della bolletta energetica e del rincaro dei prodotti alimentari. Di conseguenza, il deficit commerciale nel mese di ottobre è schizzato a 19,6 miliardi di dollari, il più alto rialzo mensile negli ultimi quattro anni. Secondo gli analisti, lo squilibrio commerciale indiano potrebbe toccare i 150 miliardi di dollari nell’anno finanziario 2011-2012, equivalente all’8% del Pil previsto.
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