Ultim’ora: L’attacco di elicotteri della Nato al confine afghano-pachistano ha causato la morte di 25 militari pachistani, fra cui due ufficiali, e il ferimento di altri 15. Al riguardo un portavoce militare pachistano ha ribadito che «elicotteri della Isaf/Nato hanno realizzato la notte scorsa un attacco non provocato e non giustificato nella Mohmand Agency». I vertici militari a Rawalpindi hanno tenuto una riunione di emergenza sull’accaduto.
Il governo del Pakistan ha ordinato oggi la sospensione del transito verso l’Afghanistan dei rifornimento per le truppe della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). Lo riferisce Dunya Tv. La misura è stata adottata in segno di protesta per l’attacco della notte scorsa di elicotteri Nato nell’area di Salalah della Mohmand Agency.
*****
L’attacco, hanno precisato fonti tribali, è avvenuto nell’area di Salalah della Mohmand Agency, al confine pachistano-afghano e l’azione degli elicotteri Nato «è durato a lungo». Al riguardo un responsabile dell’esercito pachistano, che ha chiesto di non essere identificato, ha dichiarato che «otto membri delle forze di sicurezza sono morti nel bombardamento, compreso un maggiore». Da parte sua un responsabile dell’ufficio stampa militare (ISPR) ad Islamabad ha confermato l’incidente senza però fornire un bilancio di vittime.
La Forza internazionale di assistenza all’Afghanistan (Isaf, sotto comando Nato) ha comunicato oggi di aver disposto l’apertura di una inchiesta sull’incidente avvenuto ieri alla frontiera con il Pakistan. «Siamo a conoscenza dell’incidente la notte scorsa alla frontiera pachistana – ha detto all’ANSA una fonte dell’Isaf a Kabul – stiamo raccogliendo tutti gli elementi utili ad una ricostruzione dei fatti di cui daremo una versione il più presto possibile».
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa