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Incidenti sul lavoro: un morto (Genova) e un ferito grave (Pisa)

È morto l’operaio di 46 anni, di origini peruviane, che il 30 dicembre scorso è rimasto schiacciato mentre stava effettuando lavori di manutenzione nell’ascensore di un palazzo di via Caffaro, nel centro di Genova. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo. Il pm Federico Manotti ha disposto l’autopsia ed è stato concesso il nullaosta per l’espianto degli organi. L’incarico al medico legale sarà conferito domani. Sull’accaduto sono in corso indagini dei carabinieri del Nucleo Radiomobile e della compagnia di Portoria. Dopo l’incidente, l’operaio era stato ricoverato in gravissime condizioni presso l’ospedale di San Martino.
Un uomo di 39 anni è stato invece ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Cisanello di Pisa dopo essere caduto da un’altezza di circa 8 metri mentre verificava i danni causati dal vento sul tetto dell’azienda di manufatti metallici per la quale lavora. L’incidente è avvenuto intorno alle 9 di questa mattina. L’uomo, un italiano residente a Pomarance, è stato soccorso dal personale del 118, ma è stato necessario il trasporto a Pisa con l’elisoccorso. L’operaio specializzato ha riportato fratture multiple sul corpo e probabili lesioni interne. Secondo una prima ricostruzione, il 39enne aveva il compito di verificare, con un carrello elevatore, i danni causati dal vento che ha imperversato sulla zona durante la notte scorsa. La copertura presentava già alcuni problemi, ma l’operaio è salito comunque a sistemarne alcuni elementi. Sembra che a cedere sia stato proprio il tetto: l’uomo è precipitato nel vuoto finendo in mezzo ai macchinari dell’azienda. 

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